Spiagge, bus e ascensore sono ancora in alto mare

Portonovo e Passetto al palo. Petrelli: "E questa sarebbe la grande Ancona?"

Ancora nessuna novità riguardo alla riapertura dell’ascensore del Passetto e le navette per Portonovo. Si avvicina la primavera, l’arrivo della bella stagione e dei lunghi ponti di Pasqua, 25 aprile e primo maggio, eppure manca ad oggi un piano navette per la baia e anche l’attrazione turistica dell’ascensore rischia di restare chiusa se non si troveranno i fondi. All’interrogazione da parte del consigliere del Pd Giacomo Petrelli ieri pomeriggio ha risposto l’assessore Giovanni Zinni: "Abbiamo pianificato degli incontri con la Regione per conoscere l’importo dei vari contributi, da lì provvederemo a ripristinare la navetta per Portonovo mentre per quella per Palombina possiamo già procedere. Nella baia avremo una rimodulazione degli orari anche in base all’affluenza e agli orari di maggiore accesso, nell’ottica di limitare la presenza di auto e altri mezzi inquinanti".

"E’ assurdo che siamo a ridosso della Pasqua e ancora non si sia provveduto a ripristinare questi servizi – la replica di Petrelli- si parla tanto di destagionalizzazione e poi ci troviamo sempre a fare le cose all’ultimo minuto. Nelle prossime settimane presumibilmente Portonovo e Passetto saranno piene di persone, la stagione turistica inizierà in anticipo e non siamo pronti. Non possiamo fare la grande Ancona e tenere l’ascensore del Passetto chiuso fino a giugno, dobbiamo saper valorizzare il nostro patrimonio". Quello che si sa al momento è che l’ascensore riaprirà alcuni giorni in vista della Pasqua. Altra interrogazione quella di Francesco Rubini (AIC) sul bando periferie e in particolare sulla riqualificazione di via Marchetti. Come spiegato dall’assessore Stefano Tombolini i lavori sono in ritardo (e si rischia di sforare i tempi previsti dal bando per l’erogazione dei contributi) a causa di alcuni inquilini degli edifici di proprietà di Erap e Comune che non hanno provveduto al versamento della loro quota di competenza per procedere agli interventi di manutenzione straordinaria.

Lavori che sono iniziati 5 anni fa e che prevedevano fondi per 3 milioni di euro. Altra interrogazione ha riguardato i lavori da parte dell’artista Run sulla facciata della galleria Risorgimento. La consigliera Dem Federica Fiordelmondo ha chiesto all’assessore Zinni se prima di procedere con il murales ("che darà illusione di guardare oggetti tridimensionali legati alla tradizione della nostra città") siano state effettuate le necessarie valutazioni per la sicurezza dei guidatori e per evitare qualsiasi disturbo visivo. "L’unica accortezza da parte dell’artista sarà quella di utilizzare un tipo di vernice che non abbia un effetto abbagliante sui conducenti di veicoli – la risposta di Zinni- la Polizia locale ci ha detto che non c’è nulla di ostativo rispetto alle bozze esaminate. Non sarà un’opera pubblicitaria né un’insegna luminosa, ma una decorazione dei muri di ingresso e uscita della galleria".