Spiaggia, partiti i lavori di spianatura

Tutto pronto per il 10 maggio, l’intervento è iniziato da Ponente visto il rischio delle mareggiate.

Spiaggia, partiti i lavori di spianatura

Spiaggia, partiti i lavori di spianatura

Partiti i lavori di spianatura della spiaggia che, come da programma saranno terminati entro il 10 maggio. Gli avallamenti hanno protetto l’arenile della mareggiate, evitando la dispersione di cumuli di sabbia che sarà vagliata, riposizionata e spianata, in modo da poter regalare l’effetto caraibico che ha fatto di Senigallia la spiaggia di velluto. Il programma iniziale prevedeva che il primo tratto da spianare fosse quello centrale, molo – Rotonda, ma il pericolo mareggiate ha fatto optare per la partenza dalla spiaggia di Ponente. Ieri mattina i lavori erano in corso nel primo tratto di arenile, per poi proseguire in direzione nord, dov’è stato posizionato un vagliatore. Poi si seguirà a levante, dove il tratto di Ciarnin, quello più colpito dalle mareggiate, sarà spianato per ultimo. Nei giorni scorsi il mare, nel tratto compreso tra battigia e avallamenti, ha portato detriti che saranno rimossi durante le operazioni di spianatura, ma prima la sabbia sarà vagliata in modo da poter essere pulita prima di essere riposizionata. La procedura è la stessa di quella adottata un anno fa che ha consentito di ‘risparmiare’ sabbia, ma anche interventi che si riflettono in costi. I mezzi sono al lavoro già da alcuni giorni e già dal prossimo fine settimana dei tratti si presenteranno in versione estiva. Ma a Senigallia si respira già aria d’estate: dallo scorso week-end, per lo più nel fine settimana, hanno inaugurato la stagione la gran parte dei locali sul lungomare. Ora si attende l’ordinanza in cui saranno indicate le deroghe che potranno essere utilizzate dagli operatori balneari e dai ristoratori durante la stagione estiva. Queste, come ogni anno, consentiranno di tenere aperto con un orario più lungo di quello consentito in modo da poter trasformare gli stabilimenti in discoteche a cielo aperto.