Spreco alimentare: 5mila contenitori per evitarlo

Il Rotary Club Jesi lancia "Take me home" per contrastare lo spreco di cibo e vino: 5mila contenitori per alimenti e mille per bottiglie saranno distribuiti gratuitamente ai ristoratori per permettere ai clienti di portare a casa il cibo non consumato.

Spreco alimentare: 5mila contenitori per evitarlo

Spreco alimentare: 5mila contenitori per evitarlo

Si intitola "Take me home" il nuovo progetto del Rotary Club Jesi contro lo spreco di cibo e vino. Sono 5mila i contenitori in cartone per alimenti per il trasporto di cibo e altri mille per quelli per le bottiglie: saranno, tramite la collaborazione di Confartigianato e Cna e col patrocinio del Comune, distribuiti gratuitamente ai ristoratori che aderiranno all’iniziativa perché i loro clienti possano riportare a casa quanto non è stato consumato a tavola. Una iniziativa che il Rotary Club Jesi, avvia a cavallo tra l’attuale presidenza di Mauro Ragaini e quella (al via dal 1 luglio) di Paolo Bifani, ed è stata presentata in Comune anche dall’assessora Emanuela Marguccio. "L’idea – spiega Mauro Ragaini – nasce da un nostro socio, Emanuele Zannini. La crescita e il raggiunto benessere del secondo dopoguerra hanno fatto scomparire quella che per secoli era stata in Italia la cultura del recupero e del riciclo. E quello che è tutto il suo valore sociale, culturale, economico. Se pensiamo agli 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che ogni anno vengono sprecato nel mondo ci rendiamo conto dell’assurdità. Con questi contenitori vogliamo incentivare quella che dovrebbe essere la normalità del riportare a casa ciò che al ristorante si è pagato ma non consumato".