Storia di un derby: memorabile il 5 a 3 dell’anno della serie A

Negli ultimi tre anni l’Ancona non è mai riuscita a battere il Pescara. All’andata finì 1-1 con reti di Saco e Cangiano.

Storia di un derby: memorabile il 5 a 3 dell’anno della serie A

Storia di un derby: memorabile il 5 a 3 dell’anno della serie A

Classifica a parte, Pescara-Ancona è una di quelle sfide che esula dall’aspetto sportivo: il derby dell’Adriatico è una classica che trasuda di storia, passione, furore agonistico e accesa rivalità. L’attuale posizione in classifica dei dorici rende ancora più delicato un appuntamento già di per sé carico di tensione. Dal ritorno tra i professionisti, avvenuto tre anni fa in seguito alla sinergia con il Matelica, l’Ancona non ha ancora battuto il Pescara nelle precedenti tre sfide: l’esordio in campionato della nuova gestione targata Canil avvenne proprio all’Adriatico il 28 agosto 2021, quando i biancazzurri si aggiudicarono il match grazie alla rete allo scadere di Nzita, dopo che i dorici riuscirono a pareggiare con Faggioli. La sfida di ritorno, giocata allo stadio Del Conero, terminò in parità, con Pompetti che rispose al momentaneo vantaggio biancorosso realizzato da Rolfini. Passarono quasi due anni prima che le due squadre si ritrovassero, dal momento che nella stagione 2022-23 i biancazzurri vennero "dirottati" nel girone meridionale. Quest’anno, la sfida d’andata giocatasi presso l’impianto di Passo Varano, terminò 1-1, reti di Saco e Cangiano. Insomma, negli ultimi tre anni è tornata a proporsi una classifica che nei decenni precedenti era un must nelle serie minori del calcio italiano: se negli anni 2010 le due formazioni non si sono mai incontrate, non si può dimenticare come in precedenza ci siano state sfide che hanno regalato spettacolo. A cominciare dal campionato di Serie C1 2007-08, quello che, per intenderci, sancì la promozione in B dell’Ancona: i dorici di mister Monaco riuscirono a vincere 3-1 in Abruzzo, ma al ritorno subirono il 2-1 dei biancazzurri. Per tornare ad un doppio successo dei biancorossi invece, bisogna andare addirittura alla Serie B 2000-2001, quando la formazione guidata da Fabio Brini, vinse sia all’andata che al ritorno. Come dimenticare poi le sfide in Serie A? Nel campionato 1992-93, con entrambe le formazioni che retrocessero, memorabile è ancora oggi il 5-3 che l’Ancona rifilò al Pescara nella terzultima giornata di campionato, con la tripletta di Agostini e i gol di Vecchiola ed Ermini, a cui va aggiunta, tra gli ospiti, la rete di un certo Massimiliano Allegri.

Insomma, quale migliore occasione per dare un senso a questa stagione? Vero che il derby arriva forse nella fase meno adatta del campionato, ma se c’è un momento in cui bisogna ruggire dimostrando che la vittoria sul Sestri non è stata frutto del caso, questo è quello giusto: lo meritano tutti quei tifosi che quest’anno hanno macinato chilometri a dispetto dei deludenti risultati. E lo merita un’intera città, che non potrà sopportare un’altra discesa nei dilettanti.

Gianmarco Minossi