Tamberi quarto a Zurigo "Penso già alle Olimpiadi"

Il campione del mondo di salto in alto nella Wanda Diamond League si ferma alla misura di 2,28: "Sono contento lo stesso, il pubblico si è divertito".

Tamberi quarto a Zurigo  "Penso già alle Olimpiadi"

Tamberi quarto a Zurigo "Penso già alle Olimpiadi"

Stavolta Zurigo non porta bene a Gianmarco Tamberi. Il re del Weltklasse delle ultime due edizioni si deve accontentare del quarto posto, con 2,28, alla prima gara dopo il trionfo nel mondiale outdoor. Ma stavolta la tappa elvetica non era l’ultimo atto della Wanda Diamond League come lo era stato nel 2021 e 2022 quando Gimbò centrò due ori storici, unico italiano a riuscire nell’impresa di aggiudicarsi due finali di fila, una delle tante nella sua straordinaria carriera. L’oro che contava quest’anno per l’altista anconetano era quello in palio dieci giorni fa a Budapest, il mondiale outdoor di salto in alto, l’unico che gli mancava di una collezione da sogno, e l’obiettivo è stato centrato. Nel meeting di Zurigo Gimbo, 31 anni, in versione barba intera, è salito per divertirsi. Le energie le aveva spese quasi tutte a Budapest e ieri sera si è visto.

Ha saltato senza problemi le prime due misure, 2,15 e 2,20, ma ai 2,24 arriva il primo errore (saltati al secondo tentativo, solo due atleti saltano 2,24 alla prima prova, il coreano Woo Sang-hyeok e il giapponese Ryoichi Akamatsu). Ai 2,28 ci vuole un terzo salto bello, pulito, con margine, trovando il meglio di sé ancora una volta nel momento del ‘dentro o fuori’, tra gli applausi del pubblico elvetico che lo aveva caricato con tanto di clap, per andare avanti nella corsa e provare successivamente quei 2.31 che rimarranno indigesti all’altista di giallo nero vestito. Perché arrivano altri due errori poi, nel terzo tentativo, tenta il tutto per tutto a 2.33, ma arriva un altro errore, il terzo, che estromette definitivamente dalla competizione Tamboro.

"Sono contento lo stesso, il pubblico si è divertito, complimenti agli avversari. L’importante era non fare una figuraccia. Ho provato una nuova scarpa, sto già pensando alle Olimpiadi" ha detto Tamberi alla fine davanti ai microfoni Rai. La gara incorona Mutaz Essa Barshim che sbaglia solo ai 2.24 poi un percorso netto con tentativi centrati al primo salto a 2,28, 2,31, 2,33 e 2,35 (poi due errori ai 2,37 e quello finale a 2,40). Sui restanti gradini del podio salgono il neozelandese Hamish Kerr e il koreano Sanghyeok Woo rispettivamente con 2,33 e 2,31. La stanchezza - come ha dichiarato il campione di salto in alto alla vigilia - si è fatta sentire allo stadio Letzigrund che comunque gli tributa tanti applausi.

E’ un’altra festa con Tamberi a dare spettacolo come sempre. A fine gara il campione delle Fiamme Oro si diverte a fare gli esercizi per gli addominali insieme alla mascotte del meeting... Quello di ieri a Zurigo forse è stato il penultimo impegno di Tamberi. Oggi dovrebbe decidere se gareggerà o meno lunedì a Bellinzona. "Vedremo come mi sveglierò domani (oggi, ndr)".

m. c.