Tenta di truffare un anziano al parcheggio di Torrette

Il 77enne non ci è cascato e ha chiamato la polizia: denunciato il malfattore. Intanto prima visita del questore nelle case degli ultra 85enni per metterli in guardia.

Tenta di truffare un anziano al parcheggio di Torrette

Tenta di truffare un anziano al parcheggio di Torrette

Va a fare una visita all’ospedale e viene avvicinato da un truffatore: "Ciao, sono Mario, l’amico di tuo figlio". Così si è sentito dire un anziano, mentre tornava al parcheggio dell’ospedale di Torrette, mercoledì mattina, dove aveva lasciato in sosta la propria autovettura. L’uomo, 77 anni, lì per lì è rimasto sorpreso poi è stato ad ascoltare quella persona che diceva di conoscerlo. "Che fortuna averti incontrato – gli ha detto – pensa che devo portare dei pezzi di ricambio di una macchina fotografica a tuo figlio. Quasi quasi li do a te così mi risparmio un viaggio". Con molta naturalezza l’impostore ha preso il cellulare e ha simulato una telefonata con il figlio dell’anziano. "Allora li posso dare a tuo padre? Ci pensa lui a pagarli? Va bene dai, a presto". Come ha riagganciato ha detto al 77enne che doveva pagarli 160 euro. L’anziano però non aveva tutta la cifra con sé così è dovuto andare a fare un bancomat nello sportello interno del nosocomio. "Vado e torno – ha detto al truffatore – mi aspetti qui". Mentre camminava però aveva già dimenticato la somma da pagare così ha preso il cellulare per chiamare il figlio e farsi ricordare l’importo. La telefonata è stata la sua fortuna. Il figlio gli ha detto che non doveva acquistare nessun pezzo di ricambio da nessuno e che quella era una truffa e doveva chiamare la polizia. L’anziano allora si è diretto al punto di polizia dell’ospedale per denunciare il tentativo di truffa di cui era stato vittima. Gli agenti hanno preso la sua dichiarazione e hanno avvisato i colleghi della Squadra mobile che sono andati subito a Torrette con una pattuglia. L’anziano li attendeva e ha indicato loro il finto venditore, che si trovava ancora nel parcheggio, che è stato identificato e denunciato per tentata truffa aggravata. Il malfattore era un 47enne di origine napoletana. Il questore ha emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio dalla città per la durata di 4 anni.

In merito alle truffe agli anziani il questore Cesare Capocasa ha fatto visita, la settimana scorsa, ad una nonnina per consegnarle personalmente la lettera in cui sono riportati tre importanti consigli da seguire sui comportamenti da evitare per non rimanere vittime di persone senza scrupoli. E’ la prima visita a domicilio con consegna a mano della lettera sottoscritta da questore e sindaco per far conoscere agli oltre 200 ultra85enni gli strumenti per difendersi. L’anziana ha raccontato di aver sventato diversi tentativi di truffa che le volevano fare. In una c’era stato chi si era fatto passare per il nipote bisognoso di soldi per comprare un monopattino. In un altra erano finti volontari che volevano soldi per un calendario. L’anziana signora, accogliendo favorevolmente l’iniziativa, proponeva al questore la possibilità di futuri incontri con i poliziotti anche presso la sede dell’Universitá per gli anziani e presso il Centro Culturale “I giovani di ieri”. Nel frattempo si sarebbe prodigata a mostrare la lettera agli altri vicini di casa affinché anche loro beneficiassero dei consigli della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Comunale contro i raggiri, a tutela del loro patrimonio.

ma. ver.