Troppi errori, Spagnoli non basta: Ancona sconfitta dalla Juventus Next Gen

Troppi errori, Spagnoli non basta. Alla fine piovono fischi dai tifosi

Troppi errori, Spagnoli non basta. Alla fine piovono fischi dai tifosi

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JUVENTUS NG

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(3-4-3): Vitali; Marenco, Cella (37’ st Pellizzari), Dutu (37’ st Mattioli); Basso, Gatto (12’ Saco), Paolucci, Agyemang (28’ st Martina); Peli, Kristoffersen (37’ st Energe), Spagnoli. A disp. Testagrossa, Braghetti, Nador, Useini, Clemente, Barnabà, Gavioli. All. Donadel.

JUVENTUS NEXT GEN (3-4-1-2): Daffara; Savona, Stivanello, Muharemovic; Mulazzi, Comenencia, Salifou, Turicchia; Yildiz (33’ st Nonge); Cerri (37’ st Mancini), Guerra (33’ st Mbangula). A disp. Scaglia, Maressa, Poli, Ntenda, Citi, Damiani, Valdesi, Doratiotto, Perotti. All. Brambilla.

Arbitro: Canci di Carrara.

Reti: 38’ Yildiz, 42’ Spagnoli, 20’ st Cerri.

Note - Ammoniti: Kristoffersen, Cella, Comenencia, Stivanello; spettatori: 4130 di cui 11 ospiti, per un incasso di euro 26030; recuperi: 3’ + 4’; prima della partita osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Giorgio Napolitano.

L’Ancona lotta per oltre 90’ e spreca gol fatti, la Juventus Next Gen ringrazia e passa all’incasso al Del Conero, centrando il primo successo in campionato. I dorici escono tra i fischi della tribuna e i cori "vogliamo gente che lotta" della Curva Nord, ma in fondo non demeritano.

Semplicemente mostrano i loro attuali limiti. E non meriterebbero neanche di uscire sconfitti dal confronto, ma l’Ancona deve recriminare sui suoi tanti, troppi errori. Quelli in attacco, dove spreca l’inverosimile, almeno quattro chiare occasioni solo nella ripresa, ma anche quelli che lasciano prima la stella Yildiz e poi Cerri arrivare in area e battere Vitali.

Senza Perucchini, l’Ancona perde anche Gatto dopo una manciata di minuti, significa che proprio non è serata, mentre dall’altra parte la Juventus mostra subito i suoi gioielli, con Yildiz che confeziona in area per Turicchia che impegna Vitali da posizione defilata. Fuori Gatto e dentro Saco, al quarto d’ora occasionissima per i biancorossi: sgroppata di Paolucci sulla sinistra e palla d’oro in area per Saco che di sinistro cerca il secondo palo ma spedisce un palmo fuori.

Dopo la mezz’ora piovono occasioni e gol: prima il sinistro di Saco alto sulla traversa, poi la conclusione da fuori area di Yildiz che chiama Vitali a una bella parata a terra. E’ il preludio al vantaggio dei bianconeri, Yildiz se ne va con la palla incollata ai piedi, accelerazione in area e tiro imprendibile sotto la traversa, gol d’altra categoria. Ma l’Ancona reagisce bene e dopo pochi minuti Saco lancia sulla sinistra Paolucci che si gira e di destro serve Spagnoli che sul limite dell’area piccola destro la mette dentro.

Nella ripresa l’Ancona comincia bene, prima con il colpo di testa di Kristoffersen che Cerri salva sulla linea, poi con Peli che lanciato da Basso si divora il raddoppio a tu per tu con Daffara. Al 20’ si decide la partita: Spagnoli in area per Paolucci che si fa chiudere la conclusione in area da Daffara, sul rovesciamento di fronte la Juventus sorprende l’Ancona sbilanciata, Cerri scappa e in area di sinistro batte Vitali. Nel finale Donadel getta nella mischia anche Pellizzari, Mattioli ed Energe: è quest’ultimo negli ultimi minuti a sprecare di sinistro in area un invito perfetto di Martina.

Così all’ultimo secondo Spagnoli cade in area a pochi passi dal direttore Canci reclamando un rigore che il direttore non se la sente di assegnare e l’Ancona incassa la seconda sconfitta consecutiva.

Giuseppe Poli