REDAZIONE ANCONA

Truffa on line: nei guai una quarantenne

La vittima un uomo di 50 anni che pensava di vendere l’arredamento di casa sul web per poi vedersi sottrarre 1.400 euro

I carabinieri

I carabinieri

Pensa di vendere l’arredamento di casa on line ma viene raggirato e finisce per perdere 1.400 euro. I carabinieri della compagnia fabrianese avviano le indagini e arrivano ad individuare l’autrice dell’ennesima truffa: si tratta di una quarantenne di Napoli pluripregiudicata. Un allarme quello delle truffe messe a segno sul web ma anche al telefono, tramite messaggistica e chiamate, il quale preoccupa e non poco tantoché anche il comune nelle ultime ore ha diffuso degli alert e dei suggerimenti, specie per tutelare la popolazione più anziana. A cadere nella trappola stavolta è stato un 50enne di Fabriano che ha messo in vendita, su un sito specializzato, piccolo arredamento di casa: librerie, scaffali e dei comodini. La sedicente acquirente ha contattato il venditore mostrandosi molto interessata ad acquistare il tutto. Trovato l’accordo sul prezzo ha assicurato di aver effettuato il pagamento, ma in realtà nessuna somma era stata accreditata alla vittima. La donna ha poi convinto il fabrianese a recarsi allo sportello bancomat perché aveva fretta di chiudere la vendita e per verificare che tutto fosse in ordine. Lo ha spinto così ad effettuare dieci operazioni consecutive tramite le quali il cinquantenne ha accreditato oltre 1.400 euro sul conto corrente indicatogli dalla donna che, successivamente, ha interrotto la comunicazione, rendendosi irreperibile. A quel punto all’uomo non è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri che, dopo indagini complesse, sono riusciti a risalire alla quarantenne di Napoli già nota per precedenti analoghi e a denunciarla per truffa. Il comune di Fabriano sta avvisando tutti i cittadini tramite i canali social e in particolare gli anziani e chiede a tutti: "Informate i vostri cari per evitare spiacevoli conseguenze in merito alla frequenti truffe su Whatsapp e sms da parte di numeri sconosciuti. La truffa inizia con un messaggio da un numero sconosciuto, con testi come: "Mamma, ho cambiato numero, memorizza questo" oppure "Mi è caduto il cellulare e chiamo dal numero di un amico" spiegano ancora dal municipio. Si elencano poi i consigli della polizia postale per proteggersi: "Non rispondere al messaggio. Cancellare immediatamente la conversazione e non memorizzare il numero". "In caso di dubbio – concludono –: una telefonata al proprio figlio o figlia non costa nulla e può chiarire subito la situazione. Meglio essere prudenti".

Sara Ferreri