Truffarono un giovane con un sms sul cellulare. La svolta: due napoletani verso il processo

Due truffatori napoletani individuati per aver raggirato un residente di Osimo nel 2018, fingendosi operatori di call center. La vittima ha denunciato il raggiro, che ha portato a un aumento del 37% delle truffe nella zona.

Dopo mesi di indagini sono stati individuati due truffatori, risultati residenti nel napoletano, che nel 2018 avevano raggirato spacciandosi come operatori di call center un osimano. La prima udienza è fissata al 2 aprile. Il giovane, vittima della truffa, aveva sporto denuncia al Commissariato poche ore dopo il raggiro partito con l’arrivo di un messaggio sullo smartphone che segnalava il blocco della carta per "prelievi anomali". Da lì, il link per sbloccare tutto che reindirizzava a un sito web dove occorreva trascrivere dati personali. "A quel punto ero stato contattato da un sedicente operatore di Poste italiane che ribadiva la stessa cosa dell’sms – racconta la vittima – L’operatore mi invitava a recarmi a un Postamat per trasferire denaro, circa seimila euro in due tranche, su un contatto indicato dall’interlocutore stesso per sbloccare l’anomalia. Quando mi sono accorto della truffa era troppo tardi".

Ha segnato un trend in crescita il fenomeno delle truffe anche a Osimo secondo l’ultimo report annuale dei carabinieri, aumentate del 37 per cento (da 233 a 321), un vero e proprio segnale di allarme.