PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Tutti uniti con Bonifazi: "In centro meno auto. Si cremeranno le salme senza grandi emissioni"

Intervista al sindaco Daniele Silvetti su piano del traffico e mobilità "Con il professore non ci sono mai stati problemi. I soldi ci sono. Le sue linee guida all’interno del Pums, nessuna divergenza".

Tutti uniti con Bonifazi: "In centro meno auto. Si cremeranno le salme senza grandi emissioni"

Tutti uniti con Bonifazi: "In centro meno auto. Si cremeranno le salme senza grandi emissioni"

Sindaco Silvetti, alla fine dunque rientrate tutte le frizioni legate al ruolo del professor Bonifazi come consulente per l’ambiente?

"Non c’erano problemi. Lui è pronto a svolgere un lavoro di progettazione in seno alla giunta senza censure di sorta, proponendo le sue linee guida anche in relazione al Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile, ndr,)".

Gli ha affidato l’incarico?

"Lo formalizzeremo ufficialmente a giorni, seguendo quanto fatto con il PIA I a livello contrattuale. La sua resta una consulenza esterna che non prevede compensi se non un rimborso spese".

Il Comune i soldi li ha messi, 200mila euro, ci sono novità sui 300mila promessi dalla Regione?

"Tutto confermato, i soldi ci sono, non ne ho mai dubitato (concessi con una variazione di bilancio su due annualità, ndr.). Com’è andato l’incontro di mercoledì sera?

"Bene direi, c’erano tutti e nove gli assessori e il sottoscritto. Era necessario farlo, stava passando troppo tempo. Propedeutico a questo anche un incontro con i due tecnici di riferimento, il dirigente dell’urbanistica Centanni e quello dell’ambiente Panariello".

Andiamo sui temi scottanti, a partire dall’impianto di cremazione: Bonifazi non ha mai nascosto la sua netta contrarietà, come avete risolto?

"Parliamo di un’opera a bilancio, ma anche qui nessun intoppo perché la differenza di visione era legata alla tipologia di impianto. Si cremeranno le salme, ma non tutto il resto, ossia la parte legata alle emissioni".

Sulla sosta in centro c’è stata molta confusione e una prerogativa degli esperti come Bonifazi è quella di limitare e non incoraggiare l’afflusso di veicoli nell’area urbana. Come la mettete?

"Abbiamo spiegato al professor Bonifazi le nostre intenzioni, ossia il rafforzamento di aree di sosta, ma prettamente per i residenti. Nessuna intenzione di aumentare l’ingresso di veicoli in centro. Abbiamo allo studio delle novità molto interessanti nel percorso che collega via Veneto a piazza Pertini, presto lo presenteremo alla città".

E l’area dell’ex liceo scientifico Savoia, al netto del trasferimento degli studenti del Benincasa, per ora saltato?

"Come sa la proprietà dell’immobile è della Provincia. Certo quell’area è strategica a livello viario e potrebbe essere molto importante sfruttarla, ma ripeto, appartiene a un altro ente". A proposito di mobilità, siete in ritardo anche con il Pums: a quando la presentazione?

"Ormai ci siamo, marzo sarà il mese decisivo. A breve, assieme all’assessore Zinni, lo illustreremo dopo gli adeguamenti normativi".

Bonifazi sostiene di non essere stato coinvolto nella stesura del Piano, è così?

"Le sue linee guida saranno recepite all’interno del Pums, nessuna divergenza".

È previsto un rafforzamento sul fronte del monitoraggio della qualità dell’aria urbana?

"Ne abbiamo parlato già all’inizio degli incontri dialettici. Sarà lui, Bonifazi, a capo di una cabina di regia per il controllo della qualità dell’aria. All’interno del gruppo di lavoro ci saranno altre figure, professionisti di elevato spessore, penso al professor Francesco Regoli (Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, ndr.) dell’Università Politecnica delle Marche".

Parlando di verde, conferma quanto aveva rivelato alcune settimane fa sulla piantumazione di alberi lungo corso Garibaldi per il restyling?

"Non credo sarà possibile, ci sono delle linee di alimentazione idriche sotto la pavimentazione che non consentono un intervento del genere".

Concludiamo con l’ormai sempre più imminente Fiera di San Ciriaco: l’ubicazione resta quella di viale della Vittoria?

"È la soluzione più comoda perché si arriva da quella esperienza. Stiamo valutando tutto, ma è probabile resterà lì, poi dal prossimo anno potremmo rivedere tutto".