
"Aveva una grande attenzione per i giovani e non riusciva a condannarli, stremati da un mondo in decadenza. Lui tornava sempre al Calamandrei e ai principi della Costituzione". Così don Giuliano Fiorentini celebrando ieri mattina in Cattedrale il presidente del centro studi Calamandrei Gian Franco Berti, deceduto a 85 anni martedì. Don Giuliano Fiorentini e Gian Franco Berti insieme, come ricordato dallo stesso parroco hanno partecipato al cortometraggio "Alla fine della Nuvola" prodotto dal centro studi, dove si è cercato di mettere insieme Costituzione e Vangelo.
"Tra i suoi tanti ideali – ha aggiunto don Giuliano dopo aver ricordato l’aiuto e il sostegno di Berti anche per l’Oikos – di giustizia, equità sociale e redistribuzione del reddito c’era anche la tendenza alla trascendenza. A noi preti diceva con la sua schiettezza: ‘È inutile che fate i preti, gli organizzatori a voi spetta il comito di aprire il cuore degli uomini alla trascendenza’". Al rito funebre in Cattedrale ha partecipato anche Lucia Chiatti, direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini di cui Berti è stato primo presidente. Lucia Chiatti ha scelto di accompagnare con la sua bella voce l’organo nell’ultimo saluto al fondatore e ultimo presidente del centro studi Calamandrei. Una cerimonia intima e sentita officiata da Fiorentini, parroco di San Giuseppe, assieme a don Vittorio Magnanelli, e don Claudio Procicchiani della Cattedrale.
Sara Ferreri