Un grande cantiere fermo. Muova morgue e Salesi, non si vede ancora la luce

Per la struttura davanti al pronto soccorso si era parlato di settembre. Siamo a dicembre e ancora il nulla. Il materno-infantile spostato al 2026.

Un grande cantiere fermo. Muova morgue e Salesi, non si vede ancora la luce

Un grande cantiere fermo. Muova morgue e Salesi, non si vede ancora la luce

L’ospedale di Torrette e le sue magagne. Da una parte la protesta, inaudita, dei capidipartimento sulla deriva dell’attività generale, tra carenza di personale, fuga di infermieri e taglio netto dei posti letto; dall’altra il blocco totale dei cantieri per realizzare la cittadella ospedaliera con il pediatrico Salesi. Da mesi non si muove più nulla, gru e bobcat fermi, cantieri deserti e prospettive preoccupanti. All’indomani della lettera di accuse dei sanitaria alle istituzioni competenti, il Carlino ha voluto compiere un viaggio nella desolazione di un’area cantierabile ‘congelata’.

Andiamo con ordine, toccando punti già affrontati in passato e che ora rischiando di trasformarsi in vere e proprie incompiute. La questione della morgue. Il nostro giornale ci ha insistito tanto in passato e ora è costretto a tornare sul tema. Non ci capisce come mai il nuovissimo edificio che dovrebbe ospitare la camera mortuaria, la medicina legale e l’istituto di anatomia patologica resti al palo. Avevamo iniziato a stimolare il problema alla fine del 2021, l’estate successiva avevamo puntato un faro sul problema e nel frattempo sono trascorsi altri quindici mesi senza che nulla si sia mosso. La struttura è finita, ma ancora non ci ha contezza sui collaudi e sugli arredi. A maggio la competenza e gli oneri è passata dalla Regione all’azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche che aveva annunciato il trasferimento dalla vecchia struttura (davanti al ps di Torrette) al massimo entro settembre. Siamo a dicembre e nulla si farà, a meno di clamorose novità, prima di gennaio 2024. Quel mese saluterà un anniversario paradossale: la conclusione dei lavori del nuovo Salesi, ma di tre anni fa; ad agosto scorso l’assessore regionale ai lavori pubblici, Francesco Baldelli, aveva spostato l’inaugurazione del nuovo plesso pediatrico-infantile al 2026, con cinque anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma di questo passo quel termine rischia di subire ulteriori aggiornamenti. Nel frattempo, è vero, c’è stato il Covid, i prezzi sono aumentati anche a causa della guerra in Ucraina e la Regione ha dovuto rivedere di parecchio il conto capitale, aumentando il finanziamento di circa 30 milioni di euro (da 56 a 84) per erigere il nuovo Salesi a Torrette.

Colpa anche della variante del quinto piano (rispetto ai quattro del progetto originario) che costa soldi e non è facile approvare per una serie di questioni tecniche. In fondo di tempo per risolvere quel problema ce n’è in abbondanza visto che ancora non si riesce a liberare la vecchia morgue, atto che consentirebbe di demolire quella palazzina e la ex centrale impianti, proprio dirimpetto, e avviare finalmente il cantiere del Salesi. Non prima delle opere di demolizione e, ancor prima, della bonifica dall’amianto. A terra, immoto, resta il grande ‘cratere’ dove verranno realizzate le fondamenta del nuovo ‘ospedaletto’ dove negli ultimi mesi non è stata toccata neppure una pietra. Nel frattempo il congelamento dei cantieri sta producendo effetti drammatici sulla viabilità dell’area ospedaliera, tra blocchi, strade colabrodo e sosta selvaggia.