
E’ sicuramente un pari che sta stretto all’Ancona, quello di Chieti: per come s’era messa la partita, per come l’hanno...
E’ sicuramente un pari che sta stretto all’Ancona, quello di Chieti: per come s’era messa la partita, per come l’hanno approcciata i dorici, per come hanno difeso il vantaggio, per come hanno cercato il tris a inizio ripresa, per quel gol annullato a Codromaz per un presunto fallo in area di rigore che ha visto solo l’arbitro.
Le partite, però, le decidono anche gli episodi, e quello del gol dell’1-3 annullato, insieme alla circostanza da cui è nato il pareggio del Chieti, sono circostanze che hanno portato l’Ancona a pareggiare una sfida che avrebbe dovuto vincere. Senza nulla togliere alla caratura del Chieti, che però sicuramente non ha giocato la sua miglior partita.
L’Ancona nei primi undici minuti ha mostrato di cosa è capace: due azioni cercate e volute e altrettanti gol, una rapida verticalizzazione di Gulinatti conclusa nel modo migliore da Belcastro e un pallone rubato con rabbia da Alluci e trasformato in gol nel giro di pochi metri. E’ il volto migliore dell’Ancona, una squadra che finora ha sempre faticato a segnare e che invece all’Angelini di Chieti s’è scoperta cinica, due occasioni e due reti che avevano messo la gara sui binari migliori.
Poi, però, la partita è finita in parità, complici anche alcuni errori difensivi che hanno compromesso l’inizio sfolgorante dei biancorossi e permesso al Chieti di raddrizzare la gara. L’Ancona ci ha creduto fino in fondo, riversandosi in avanti nel finale, ma non è bastato. Il punto colto in trasferta è sempre un punto prezioso, ma per come è maturato, e per la prestazione dei dorici, sempre all’altezza della situazione, tranne nelle circostanze da cui sono nati i due gol subiti, lascia l’amaro in bocca.
Il classico bicchiere mezzo vuoto, insomma, come lo ha definito Massimo Gadda a fine match. Ma è stato lo stesso tecnico a invitare tutti a "guardare oltre al risultato". Oltre al pari, infatti, c’è un’Ancona che invece è un bicchiere mezzo pieno: solida, capace di mettere sotto un avversario come il Chieti, concreta in attacco, sempre disposta alla lotta. Ottimi presupposti per affrontare tra pochi giorni al Del Conero, nella giornata biancorossa, il derby di ritorno con la Vigor Senigallia.
Intanto la squadra riprenderà oggi gli allenamenti, nel pomeriggio al Del Conero – da valutare le condizioni di Marino –, per proseguire con la doppia seduta di domani tra Dorico e stadio di Passo Varano, quindi di nuovo al Dorico giovedì mattina, e infine Del Conero venerdì e sabato.
Giuseppe Poli