Una "Colazione al volo":. Frolla al Cambi-Serrani

Ad organizzarla i ragazzi delle quarte all’interno di un progetto relativo al terzo settore.

Una "Colazione al volo":. Frolla al Cambi-Serrani

Una "Colazione al volo":. Frolla al Cambi-Serrani

Una "colazione al volo", simbolo di inclusione scolastica, extrascolastica e lavorativa. È quanto organizzato, nei giorni scorsi, dalle classi quarte dell’Istituto di istruzione superiore Cambi-Serrani di Falconara.

E sono stati proprio i giovani a dover preparare un delizioso primo pasto di giornata ai colleghi, più grandi e più piccoli, a completamento del loro percorso di educazione civica, tra volontariato e cittadinanza attiva. Gli alunni, dopo aver affrontato durante l’anno tematiche relative al Terzo settore, partecipando anche al progetto ‘Volontaria…mente’ proposto dal Csv Marche e incontrando rappresentanti di alcune associazioni locali, hanno vissuto in modo concreto e coinvolgente una dolce esperienza inclusiva.

E in effetti, grazie alla collaborazione del popolare micro-biscottificio Frolla e de ‘Il Volo della Libellula’, gli studenti hanno potuto sperimentare le loro abilità nella preparazione di una colazione decisamente speciale, fianco a fianco con i ragazzi con disabilità i quali, grazie alle due associazioni, riescono ad integrarsi sia nel mondo del lavoro – nel caso della realtà osimana –, che in quello dell’arte – nel caso di quella falconarese –. La parola chiave di questo percorso: inclusione.

"Questa attività ha insegnato agli studenti una ricetta di vita – hanno scritto dall’Istituto Cambi-Serrani –. Come i ragazzi con disabilità, con la loro determinazione, passione e con la solidarietà di altre persone, riescono a realizzare i loro progetti di vita, così tutti i giovani, ognuno con le proprie abilità e con questi valori, possono realizzare i loro sogni e volare verso la libertà e la felicità. Se poi si aggiunge alla ricetta l’ingrediente dell’impegno attivo sociale, si contribuisce anche a realizzare un futuro migliore per tutti". Il progetto è stato guidato dalla professoressa Carla Carloni, referente d’Istituto per l’educazione civica.

gi. gia.