Una discarica in pieno centro. Ma è ancora lì da una settimana

Le due foto che pubblichiamo qui sopra sono state scattate l’1 e il 6 gennaio: nessuno ha fatto nulla

Una piccola discarica a cielo aperto in pieno centro: da una settimana nessuno fa nulla per rimuoverla. Siamo nell’area tra via Palestro, via Oberdan e via San Martino. Ancona e il decoro: un binomio destinato a non funzionare. Cambiano le amministrazioni, si sprecano le promesse e a farla franca resta sempre l’inciviltà dei cittadini anconetani e la poca attenzione degli addetti al decoro stesso. A distanza di una settimana abbiamo effettuato un sopralluogo e in questo lungo lasso di tempo quella piccola, ma evidente discarica non l’ha rimossa nessuno. Ignoti, probabilmente da molto più tempo rispetto alla nostra prima visita, hanno lasciato dei rifiuti ingombranti di fianco a una delle isole ecologiche del centro, appunto nello slargo che funge da parcheggio e incrocio stradale all’esterno della galleria san Martino. Succede spesso e da sempre che le persone scelgano quella discarica per abbandonare mobilia, elettrodomestici, vernici, batterie e altre masserizie di cui liberarsi senza troppi sforzi invece di conferire tutto nei centri ecologici di Anconambiente. Così hanno fatto anche adesso, lasciando a terra un materasso usato e rovinato, parti di mobilia tra cui delle sedie e dei cassetti, un asse da stiro, un ombrello e alcuni sacchetti dei rifiuti. Completano la ‘natura morta’ un cartello stradale e una transenna che in passato veniva usata per evitare che gli automobilisti più furbi lasciassero l’auto all’interno dell’area interdetta dell’edificio ridotto un rudere che forse un giorno verrà abbattuto per fare posto a un parcheggio multipiano. Quando il Comune, in passato, ha chiuso tutto con dell’altra rete, per evitare la sosta abusiva, gli automobilisti più scaltri quella rete l’hanno prima divelta e poi sfondata e ora sono in molti a usare quello spazio irregolare come parcheggio senza che nessuno, tra vigili urbani e ausiliari del traffico, intervenga o segnali a chi di dovere. L’unica differenza tra le due foto scattate tra l’1 e il 6 gennaio 2024, infatti, sono le due auto, diverse, messe in sosta selvaggia che nessuno multerà mai: i rifiuti sono gli stessi.