Un’Aurora da trasferta. Virtus Imola nel mirino

La General Contractor di Jesi affronta un mese di full immersion nel cuore della Romagna, culminante con il derby con i cugini di Fabriano. Stasera la sfida più complicata contro la Virtus Imola, che ha già sconfitto Vicenza. La squadra leoncella deve ripetere la convinzione e l'energia mostrate contro i Blacks.

Un’Aurora da trasferta. Virtus Imola nel mirino

Un’Aurora da trasferta. Virtus Imola nel mirino

Faenza domenica scorsa, Virtus Imola stasera (Palaruggi, palla a due alle 20.30), Ravenna lunedì 11 ore 20.30 (Palatriccoli e domenica pomeriggio off limits per ‘Jesi Open’ la tre giorni internazionale di danza sportiva), Andrea Costa Imola domenica 17 ore 18 (ancora al PalaRuggi).

Dicembre mese della full immersion nel cuore della Romagna per la General Contractor che chiuderà l’anno sabato 23 al PalaTriccoli con la partita più attesa, il derby con i cugini di Fabriano. Inaugurato l’ultimo mese dell’anno con il convincente successo sui Blacks faentini, la formazione leoncella viaggia stasera in direzione Nord, alle porte di Bologna, per uno degli impegni più complicati della stagione. Neo promossa lo scorso anno la Virtus Imola si è meritatamente guadagnata la permanenza nella B che conta confermandosi squadra da battaglia anche al piano superiore e avversario ostico per chiunque. Fermo restando che nello sport non esistono controprove e che, per quanto banale possa sembrare, ogni gara fa storia se, a suonare l’allarme per capitan Valentini e la sua truppa una delle più recenti performances della formazione virtussina capace, non più di tre settimane fa, di mettere a ferro e fuoco (65 a 85) il parquet di quel Vicenza che solo qualche giorno dopo avrebbe fatto polpette della General Contractor più brutta (si spera) dell’anno.

Una General solo lontana parente della squadra brillante e autoritaria che, ferita nell’orgoglio, ha consumato tremenda vendetta contro i malcapitati Blacks. Se la convinzione nei propri mezzi – nonché la consapevolezza delle qualità e pericolosità dell’avversario di turno – e il carico di energia fisicomentale saranno le stesse di tre giorni fa, non è detto possa scapparci un altro bel regalo di natale anticipato.

Gianni Angelucci