Univpm e volontari per il mondo in Etiopia coi forni solari

Continua la proficua collaborazione tra l’Università Politecnica delle Marche, la Debre Markos University, l’Arba Minch University dell’Etiopia e il CVM Comunità Volontari per il Mondo per diffondere nuovi sistemi ad energia solare ed energie rinnovabili per la cottura di cibi in realtà rurali dell’Etiopia. Il progetto denominato “Wash-UP” si è svolto nei Woreda dove, in assenza di altre forme di energia a disposizione, per cucinare si utilizza comunemente la legna. I sempre più prolungati periodi di siccità stanno però rendendo quasi irreperibile questo tipo di combustibile, che oltretutto è spesso causa di problemi respiratori. L’utilizzo dei forni solari in sostituzione della cucina a legna, oltre a non presentare alcun impatto ambientale, né globale né locale, protegge l’incolumità di chi è costretto a percorrere molti chilometri per la raccolta dei materiali combustibili, solitamente le donne. Al progetto collaborano i prof Giovanni Di Nicola Claudia Paciarotti del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche. "Una collaborazione tra Università e CVM - afferma il Rettore Gian Luca Gregori - che sottolinea come la ricerca scientifica può realmente incidere nello sviluppo dei territori. Si tratta di un progetto dalle tematiche fortemente attuali, dove si mettono in relazione lo sviluppo di aree rurali, le energie rinnovabili e la salvaguardia della salute delle persone più fragili".