"Venti dell’Est", suona il classico

Ultimo concerto di 'Venti dell'Est' con Carlo Rizzi e Andrea Lucchesini all'Orchestra Filarmonica Marchigiana. Viaggio musicale tra Polonia, Transilvania e Boemia con opere di Chopin, Bartók e Mozart.

"Venti dell’Est", suona il classico

"Venti dell’Est", suona il classico

Un direttore e un solista di livello internazionale per l’ultimo appuntamento di ‘Venti dell’Est’ dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Stasera (ore 21) allo Sperimentale di Ancona sul podio salirà Carlo Rizzi, ambasciatore della musica italiana a Londra, Parigi, Salisburgo e soprattutto New York, dove in 30 anni ha diretto circa 250 opere alla Metropolitan Opera. Il solista è il pianista Andrea Lucchesini, accademico di Santa Cecilia dal 2008 e direttore artistico degli Amici della Musica di Firenze. Il viaggio della Form lambisce i confini dei paesi ad Est di Vienna: la Polonia di Chopin, la Transilvania di Bartók e la Boemia, che accolse Mozart. Opere e autori tra ‘700 e ‘900 accostati per analogie o contrasti. La serata inizia con le Danze Popolari Rumene per orchestra di Bartók, estroverse nei loro ritmi caratteristici, per passare al Concerto per piano e orchestra n. 2, Op. 21 di Chopin. Quindi con la prima esecuzione italiana della Marcia per orchestra, arrangiamento di frammenti da due divertimenti in re magg. di Mozart per archi e per fiati scritto da uno dei più importanti compositori polacchi viventi, Zygmunt Krauze. Chiusura con la celebre Sinfonia n. 38 di Mozart, nota come Sinfonia di Praga.