SARA FERRERI
Cronaca

La rinascita di Veronica: vince la battaglia contro la droga grazie all’aiuto dei carabinieri. E il giorno della laurea li vuole al suo fianco

La ragazza di Jesi ha voluto con forza all'università di Urbino la presenza dei militari che l'hanno aiutata ad affrontare momenti drammatici. "Un traguardo che è una ripartenza", commenta lei

Veronica Peyrone raggiante con i carabinieri e la corona d'alloro

Veronica Peyrone raggiante con i carabinieri e la corona d'alloro

Jesi (Ancona), 10 aprile 2024 - Una storia di riscatto, l’uscita dal tunnel della droga e la laurea. C’erano anche i carabinieri della stazione di Brecce Bianche alla cerimonia di proclamazione della laurea della jesina Veronica Peyrone.

“Non posso dire di avercela fatta, dico che ce la sto facendo, tutti i giorni mi impegno a farcela, guardo avanti con consapevolezza verso nuovi orizzonti”. E’ il passo di una lunga lettera con la quale la madre di Veronica Peyrone ha voluto condividere uno dei momenti più importanti della sua vita con i carabinieri di Ancona Brecce Bianche. È stata una mail inaspettata quella ricevuta qualche giorno fa sulla casella di posta elettronica istituzionale della Stazione di Brecce Bianche.

L’intensa attività quotidiana dell’Arma dei Carabinieri è fatta di continue segnalazioni di problematiche sociali, familiari, di genitori che non sanno più che strada percorrere perché vedono i propri figli smarriti; dubbi, incertezze e richieste di aiuto. Talvolta però l’incessante e incondizionato impegno, la passione e l’amore per il proprio lavoro, trovano la sintesi in risposte positive come nel caso di Veronica.

Un motivo di orgoglio e in un certo senso di vittoria. Sì, vittoria in primis per Veronica che con perseveranza ha affrontato e vinto la sua lunga battaglia ma anche per l’Istituzione e la società tutta. La sinergia tra le diverse parti in causa ha consentito la “rinascita di Vero” – scrive la madre – “Voi avete partecipato attivamente alla costruzione di questa rinascita, eravate lì proprio nei momenti più drammatici – prosegue – traguardo scontato per alcuni, ma non in questo caso. Traguardo che è anche una ripartenza con un nuovo progetto di vita”.

Ieri pomeriggio Veronica Peyrone ha conseguito un traguardo importante, si è laureata presso l’Università Carlo Bo di Urbino ed ha voluto che a presenziare ci fossero anche quei carabinieri che l’hanno aiutata ad arrivare a questo momento di gioia ed orgoglio. La sua determinazione le ha permesso di riscattarsi da un momento buio della sua adolescenza - quando si era pericolosamente avvicinata al mondo degli stupefacenti - è rifiorita ed è ritornata alla vita.

La storia di Veronica vuol essere un esempio per altri giovani che come lei - per le molteplici combinazioni dell’adolescenza - nella fase più delicata della crescita si ritrovano smarriti e senza riferimenti. Veronica insegna che presa consapevolezza della caduta ci si può rialzare ed affrontare il cammino a testa alta, con passione e determinazione.

Questa toccante dimostrazione di umanità e di vicinanza ha reso la festa di laurea un momento ancora più speciale e significativo, evidenziando l’importanza di sostegno e di inclusione nella nostra società.

La presenza dei Carabinieri non è stato solo un gesto simbolico ma ha rappresentato un forte messaggio di incoraggiamento e fiducia nel percorso di recupero e di crescita di Veronica.

Il comandante della stazione carabinieri di Brecce Bianche nel formulare gli auguri a nome di tutta l’Arma dei carabinieri, al termine della cerimonia, ha ricevuto il ringraziamento più sincero da parte di Veronica.