Via alla svolta green. Banchine elettrificate, aggiudicato l’appalto

Il sistema di cold-ironing permetterà alle navi di poter spegnere i motori. Oltre 4 milioni di investimenti. L’opera dovrà essere realizzata entro giugno 2026. .

Via alla svolta green. Banchine elettrificate, aggiudicato l’appalto

Via alla svolta green. Banchine elettrificate, aggiudicato l’appalto

Rendere i porti di Ancona e di Ortona, in provincia di Chieti, più adeguati ai nuovi standard e rispettosi dell’ambiente. È l’obiettivo di due appalti, aggiudicati, per la costruzione dell’infrastruttura di cold-ironing, il sistema di elettrificazione che consentirà a traghetti e navi in porto di essere alimentati da terra con energia elettrica e poter spegnere i motori, ad Ancona, e per elettrificare le banchine dove operano le gru a Ortona. Nel capoluogo marchigiano, l’intervento interesserà sei banchine utilizzate per il traffico traghetti e sarà realizzato con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. L’appalto integrato, che include progettazione esecutiva e realizzazione delle opere, è stato affidato per un importo di 4,298 milioni di euro. L’aggiudicazione dell’Autorità di sistema portuale avviene con un mese di anticipo rispetto all’obiettivo indicato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 31 marzo. L’impianto sarà costituito da cavidotti interrati nella sede stradale nella zona del porto, con l’installazione di specifiche cabine. Sarà indipendente dalla rete elettrica utilizzata per i servizi generali del porto. La stima della potenza prevista per l’alimentazione del sistema nel suo complesso è di 9 megawatt. L’infrastruttura sarà innovativa, con un sistema flessibile di alimentazione a seconda della necessità della nave attraccata, e dovrà essere realizzata entro giugno 2026.

"Compiamo un ulteriore passo nella costruzione di un sistema portuale innovativo e sostenibile – afferma il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo (nella foto) – Il nostro obiettivo è di potenziare le infrastrutture materiali e immateriali necessari allo sviluppo dei traffici marittimi che interessano il porto di Ancona. Un progetto di rilievo che coinvolge tutte le banchine del porto storico dove ormeggiano i traghetti e che nasce con lo scopo di realizzare uno scalo sempre più green, diminuendo l’impatto ambientale e migliorando il rapporto con la città".

A Ortona, la stessa Autorità portuale ha affidato i lavori per l’elettrificazione delle banchine in cui operano le gru semoventi. L’infrastruttura sarà realizzata sulla banchina di Riva nuova e sul molo Nord con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. L’appalto integrato ha un valore di 1,268 milioni. Il progetto di elettrificazione nello scalo stato redatto dalla Sogesid, la società in house del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’obiettivo dell’intervento, che dovrà essere completato entro giugno 2026, è di eliminare il consumo di combustibili fossili che alimentano le gru, riducendo le emissioni di inquinanti in atmosfera e l’inquinamento acustico. I lavori si affiancano al consolidamento del primo tratto e del relativo piazzale della banchina di Riva, già avviato a metà mese con un investimento di 8,574 milioni, che sarà anche predisposta per un successivo intervento di elettrificazione.