Viaggio nel degrado del Cavallo: "Che scempio"

Il Carlino tra rifiuti e discariche improvvisate. Il grido dei residenti: "Serve più illuminazione anche per scoraggiare i topi d’appartamento"

Viaggio nel degrado del Cavallo: "Che scempio"

Viaggio nel degrado del Cavallo: "Che scempio"

Le dolci colline a ridosso del centro di Senigallia sono sempre più in balia dell’ inciviltà di pochi. Basta dare uno sguardo ai lati di strada del Cavallo o prima e dopo il borgo della Mandriola per rendersi conto che alcuni hanno scambiato la campagna senigalliese per una discarica. E la situazione nella collina opposta al Cavallo, in strada di San Gaudenzio, è addirittura peggiore. Comportamenti inaccettabili ed irresponsabili che dipendono da uno scarso senso civico. Già, perché in questa situazione non si può puntare il dito contro le istituzioni o le aziende private. La raccolta dei rifiuti sembra puntuale e la vegetazione a bordo strada piuttosto curata, merito anche del contributo dei residenti che sistemano il verde nei pressi della propria abitazione. D’altra parte, Mandriola, il Crocifisso della Valle e strada del Cavallo rappresentano una delle passeggiate più apprezzate dai senigalliesi ed uno dei percorsi preferiti dagli amanti del jogging. Quali possono essere dunque le ragioni che favoriscono questa totale mancanza di rispetto nei confronti dell’ambiente? Le parole di una residente sono utili per individuare una delle possibili cause.

"Lungo strada della Mandriola l’ illuminazione pubblica non copre tutti i punti del borgo e questo fatto espone le residenze a vari pericoli, basti pensare alle frequenti visite dei ladri. Inoltre negli ultimi anni le soste di auto e motorini durante la notte sono nettamente aumentate e con esse i rifiuti - afferma una residente -. Nelle ore mattutine, infatti, troviamo oggetti di vario genere lungo il ciglio della strada, soprattutto nei punti di sosta. Spesso i residenti devono attivarsi per raccoglierli e smaltirli, non possiamo pretendere che gli operatori ecologici passino in rassegna pianta per pianta. L’attività di smaltimento dei rifiuti è puntuale così come la cura del verde".

Sui rifiuti però c’è da sbizzarrirsi: pacchetti di sigarette, buste utilizzate per il take away, cartacce di vario genere, bustine e bottiglie di plastica, fazzoletti di carta, mascherine usate, mozziconi di sigarette e preservativi. Durante la visita del Carlino nelle zone interessate, al di sotto di una siepe, sono stati rinvenuti addirittura piatti e posate di plastica gettati con totale noncuranza nei campi coltivati a bordo strada. Oggetti spesso infiammabili che con le roventi temperature di questi giorni potrebbero provocare gravissimi incendi.

Una situazione degradante ed i responsabili sono spesso coloro che nella campagna cercano pace e silenzio.

Nicolò Scocchera