Violenza per Ancona-Reggiana. Scontri dopo la partita e daspo violato. Tre tifosi dorici finiscono a processo

Nel parcheggio dello stadio Del Conero avevano tentato di arrivare alla tifoseria avversaria sfidando la polizia

Violenza per  Ancona-Reggiana. Scontri dopo la partita e daspo violato. Tre tifosi dorici finiscono a processo

Violenza per Ancona-Reggiana. Scontri dopo la partita e daspo violato. Tre tifosi dorici finiscono a processo

Finita la partita sarebbero dovuti andare via pacificamente invece avrebbero tentato lo scontro con la tifoseria avversaria, nel parcheggio dello stadio del Conero. Armati di cinture e transenne, con il volto travisato, avrebbero avanzato minacciosi contro la barriera della polizia, schierata per garantire il servizio di ordine pubblico. Un gruppo numeroso di ultras biancorossi in mezzo ai quali tre erano stati identificati e denunciati per resistenza a pubblico ufficiale aggravata dal numero dei presenti (erano più di cinque) e dall’utilizzo di armi atte ad offendere, e per aver violato il daspo, il divieto di accedere ai luoghi dove si trovano manifestazioni sportive. I tre tifosi, che hanno 31, 24 e 23 anni, sono a processo davanti alla giudice Alessandra Alessandroni e ieri hanno chiesto, attraverso i propri legali, gli avvocati Michele Zuccaro, Angelandrea Cecere e Diego De Giacomi, di patteggiare. La giudice ha rinviato per definire le posizioni all’udienza 30 settembre.

I fatti di cui sono imputati risalgono al 27 febbraio del 2022. AI Del Conero c’era stata la partita di calcio Ancona-Matelica contro la Reggiana, valevole per il campionato Lega Pro girone B. Nella zona parcheggio riservato ai tifosi anconetani i tre imputati avrebbero tenuto condotte minacciose travisandosi per opporsi ai poliziotti schierati in un’area cuscinetto di separazione dal parcheggio dei supporter della Reggiana, cercando di farli arretrare evitando il contatto con la tifoseria avversaria. Uno avrebbe impugnato una transenna che delimitava le due aree tra le tifoserie avversarie, gli altri due avrebbero brandito le cinture creando pericolo per l’incolumità dei presenti.

ma. ver.