Violenza sessuale e molestie: condannato

Aveva toccato una cliente che dopo essersi ribellata aveva ricevuto una testata. Deve scontare 2 anni e sei mesi.

Violenza sessuale e molestie: condannato

Violenza sessuale e molestie: condannato

Va al bar con due amiche per passare una serata ma si ritrova a fronteggia un cliente ubriaco che prima le tocca il fondo schiena e poi, quando lei si ribella, la prende a testate rompendole il naso. Vittima una 49enne anconetana finita in ospedale con una prognosi di 30 giorni. La donna, dopo essere riuscita a fuggire dal molestatore, si era diretta dai carabinieri della Tenenza di Falconara per denunciare l’uomo che è finito a processo e ieri è stato condannato per violenza sessuale (nella fattispecie più lieve) e lesioni dal collegio penale presieduto dalla giudice Francesca Grassi: ha preso due anni e sei mesi più il pagamento di 15mila euro come risarcimento danni. Imputato un 62enne tunisino, residente a Falconara, difeso dall’avvocato Fabrizio Belfiore, a cui la pubblica accusa contestava anche la tentata violenza privata ma da questo è stato assolto perché il fatto non costituisce reato. Dalle telecamere del pubblico esercizio, il Roxy bar di Palombina, sono state estratte delle immagini che la donna ha poi integrato in sede di denuncia. Durante il processo, assistita come parte civile dall’avvocato Nicoletta Pelinga, la vittima aveva riferito lei stessa i fatti accaduti il 18 febbraio del 2018. "Ero sotto choc - aveva raccontato in aula nella sua testimonianza - grondavo sangue, quel colpo mi ha aperto il naso. Non ero ubriaca, io avevo bevuto solo due cocktail. Quando sono salita in auto per fuggire ho pensato a dove andare, se direttamente in ospedale a farmi medicare o dai carabinieri. Ho scelto i carabinieri perché il posto era più vicino". L’imputato aveva descritto l’episodio della testata come un incidente dovuto al fatto che si era girato di scatto. Il resto delle accuse le ha sempre respinte. Stando alla denuncia la 49enne sarebbe stata avvicinata dal tunisino che le ha messo le mani addosso nonostante lei non volesse. Ha riprovato l’approccio spinto più volte fino a quando la vittima lo ha allontanato dandogli uno schiaffo.

m. v.