Whirlpool ai turchi: si allungano i tempi del piano

La Beko ha incontrato il ministro Urso che ha ribadito tutti i vincoli esistenti, i sindacati incalzano per un confronto sul futuro

Whirlpool ai turchi: si allungano i tempi del piano

Whirlpool ai turchi: si allungano i tempi del piano

Oltre al caso Ariston, a tenere con il fiato sospeso i fabrianesi c’è il passaggio Whirlpool ai turchi. I tempi del piano industriale si allungano e i sindacati vanno in pressing dopo il confronto in ministero. "Il Ministro Urso e il sottosegretario Bergamotto - spiegano Fim, Fiom, Uilm e UglM - ci hanno informato di aver incontrato pochi giorni fa Beko, che ha acquisito la maggioranza delle quote ex Whirlpool Europa. Ci hanno precisato di aver ricordato loro i vincoli della ‘golden power’ per la salvaguardia degli stabilimenti italiani e di aver acquisito la disponibilità della nuova proprietà a un incontro con le parti sindacali in sede istituzionale. Il ministro ha sottolineato che il mancato ricorso avverso al provvedimento della golden power indirettamente implicherebbe una sua accettazione. Tuttavia il nuovo piano industriale dovrebbe essere pronto prevedibilmente fra cinque o sei mesi che rappresentano un tempo lungo, soprattutto per il ritardo preesistente in termini di investimenti della vecchia proprietà. Come sindacato abbiamo espresso soddisfazione per il fatto che il Governo stia seguendo la vicenda del passaggio di Whirlpool alla nuova proprietà turca, ma abbiamo chiesto che l’incontro sia anticipato rispetto ai termini lunghi di presentazione del piano industriale. Abbiamo bisogno di discutere una situazione già grave di scarichi di lavoro (nello stabilimento di Melano il ricorso alla cassa integrazione ruota attorno al 50% del monte ore, ndr) oltre che ottenere chiarimenti sulle prospettive di tutte le fabbriche. Il Ministero del Made in Italy e delle Imprese, accogliendo il nostro rilievo – concludono - si è detto disponibile ad adoperarsi con la nuova proprietà per tenere un primo incontro entro il mese di giugno".

Ma intanto continua a preoccupare la nazionalizzazione della filiale russa di Ariston. "La decisione unilaterale da parte del governo russo di acquisire la filiale del gruppo Ariston Group Spa alla russa Gazprom è una grave violazione del diritto internazionale – rimarca Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd -. Nell’esprimere la massima solidarietà al gruppo marchigiano, una delle aziende più virtuose, grazie alla famiglia Merloni, che abbiamo in Italia, che dà lavoro a tante famiglie non solo nel nostro Paese, ma anche nella stessa Russia, ai sindaci del territorio, voglio fare un appello al Governo perché intervenga subito, in accordo con la Commissione Europea, in modo netto e forte, per la tutela e la salvaguardia della nostra azienda e dei suoi lavoratori contro un atto ostile e di intollerabile prepotenza da parte del governo russo".

Sara Ferreri