Green pass: sequestrati 9 falsi a Roma, anche quello di Pippo Franco

Oltre a quello dell'attore anche uno destinato a un magistrato a riposo

L'attore Pippo Franco (ImagoE)

L'attore Pippo Franco (ImagoE)

Roma, 3 novembre 2021 - Nove Green pass falsi sono stati sequestrati dai cabaninieri del Nas nell'ambito di un'inhciesta della procura di Roma. Tra i certificati verdi fake, rilasciati da un medico di base e odontoiatra, ci sono anche quello dell'attore Pippo Franco (indagato insieme ad alcuni familiari) e quello destinato a un magistrato della Corte di Cassazione a riposo. Le certificazioni false sono state disattivate presso il database del ministero della Salute. Alcune sarebbero stati utilizzati per accedere a locali pubblici. 

Dall'indagine dei pm capitolini è emerso che il medico di base finito nel registro degli indagati avrebbe ricevuto 20 fiale di vaccino anti Covid da cui è possibile ricavare circa 120 dosi, invece ne risulterebbero somministrate 156 dosi. Gli inquirenti hanno verificato, inoltre, che nella data in cui risultava la somministrazione del siero alcuni indagati si trovavano lontano da Roma mentre altri avrebbero ricevuto la dose in una data successiva a quella indicata sul certificato verde. Tra gli indagati c'è anche un altro camice bianco: un medico legale che avrebbe svolto il ruolo di intermediario tra chi voleva il pass senza vaccinarsi e il medico di base. Lo studio di quest'ultimo, in zona Colli Albani, è già stato perquisito nelle settimane scorse. Al momento non sembra che il dottore abbia percepito denaro o altri benefit per produrre i certificati falsi, tanto è vero che non gli è stato contestato il reato di corruzione.

L'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha fatto sapere di aver "richiesto alla Asl di appartenenza di avviare tutte le opportune verifiche tecniche e amministrative sul medico di base odontoiatra coinvolto" nella vicenda. "Ovviamente ci auguriamo che possa dimostrare la sua estraneità ai fatti, poiché in caso contrario non potrà permanere il rapporto con il Servizio sanitario regionale e sarà avviato il procedimento di sospensione con deferimento all'Ordine dei medici", ha aggiunto.