Morto Mauro da Mantova, ucciso dal Covid il carrozziere no vax de 'La Zanzara'

L'uomo, 61 anni, era noto al pubblico della trasmissione radiofonica dove si era vantato di aver fatto "l'untore" in un supermercato

Mauro Buratti, meglio noto come Mauro da Mantova

Mauro Buratti, meglio noto come Mauro da Mantova

Roma, 28 dicembre 2021 - Non ce l'ha fatta Mauro da Mantova, il carrozziere no vax noto tra gli ascoltatori più attivi della trasmissione radiofonica 'La zanzara'. L'uomo, 61 anni, è morto ieri di Covid nella terapia intensiva dell’ospedale Borgo Trento di Verona. Era stato il conduttore Giuseppe Cruciani in persona a convincerlo a ricoverarsi dopo che l'uomo aveva contratto il virus e le sue condizioni erano peggiorate.

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Mauro Buratti (questo il suo nome completo) era un negazionista convinto e si era vantato, durante una diretta radio di aver fatto "l'untore" entrando senza mascherina in un supermercato nonostante fosse positivo al Coronavirus. Le sue condizioni si erano via via aggravate e, alla fine, solo l'intervento di Cruciani lo aveva convinto al ricovero. I medici avevano fatto sapere che, in un primo momento, si era rifiutato di essere intubato ed era stato ricoverato nel reparto di Pneumologia. Solo in seguito, una volta aver dato l'assenso, era stato trasferito in rianimazione e intubato. "Abbiamo fatto di tutto e di più, ma la malattia è stata inesorabile. È rimasto in terapia intensiva 22 giorni", ha spiegato Enrico Polati, direttore del reparto dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, all'Ansa.

"Mauro non c'è più - commenta Cruciani su Instagram -. Ho sperato, abbiamo sperato, che la sua pellaccia ancora una volta potesse vincere su tutto. Niente. Era una testa dura, e quella maledetta settimana è stata forse fatale. Aveva deciso di campare in un certo modo, nessuno lo avrebbe fermato e la nostra grande comunità gli voleva bene nonostante le sue storture, le sue teorie, i suoi umori". "Conservo nel cuore tutti i tuoi messaggi di insulti, le contumelie e le lunghe conversazioni al telefono quando eri più calmo - continua il conduttore -. Eri Belvaman, volevi essere Re, l'interventista radiofonico per eccellenza, eri felice quando qualcuno ti riconosceva per strada e ti chiedeva un selfie. Eri, sei, Mauro da Mantova. Ti abbiamo preso in giro, ci hai insultato, ce ne siamo dette di tutti i colori fino alle soglie di un tribunale, ma ci siamo divertiti come mai nella vita. E oggi ho ricevuto un colpo al cuore. Prevale il vuoto, nell'anima, e penso - conclude Cruciani - a quello schermo in radio dove non ci sarà più scritto: Mauro da Mantova, vuole intervenire. Ciao Maurone, ovunque tu sia".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche altro conduttore de 'La zanzara' . "Riposa in pace ovunque tu sia, vecchio complottista. Spero solo che la tua triste storia serva da esempio a tutti coloro che ancora alimentano dubbi su efficacia dei vaccini", scrive su Twitter il giornalista David Parenzo.