BEATRICE RASPA
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Sana, uccisa per il no al matrimonio. Riemerge il padre: sono innocente

Brescia, per la Procura era morta in Pakistan per un delitto “politico“ architettato da genitore e fratello. Dopo la confessione ritrattata, l’assoluzione in patria e la sorpresa: gli accusati in Italia per il processo

Sana Cheema

Brescia, 2 aprile 2021 - Il giudice per due volte aveva rinviato l’udienza preliminare – prossima data, ottobre - perché gli imputati non si trovavano. Il procedimento sulla morte di Sana Cheema, la 25enne italopakistana cresciuta a Brescia che rifiutava le nozze combinate, e che la magistratura italiana ritiene uccisa tre anni fa in Pakistan dal padre e dal fratello, sembrava ormai a un passo dal dimenticatoio. L’irreperibilità dei presunti autori dell’omicidio pregiudicava infatti la fattibilità del processo, di cui per legge gli accusati devono essere a conoscenza. Nelle scorse ore, la sorpresa: Mustafa Cheema, 52 anni, e il figlio Adnan,...