Finale scudetto, l'Olimpia chiede l'intervento della Procura federale contro la Virtus

Milano: "Stupiti e indignati per le insinuazioni e i toni utilizzati dal proprietario della Virtus Bologna"

Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna

Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna

"Siamo uniti contro tutti, abbiamo vinto nonostante l'arbitraggio. E' ora di smettere con la sudditanza psicologica verso Milano e verso coach Messina". Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna, non le ha mandate a dire dopo la vittoria in gara 5 della finale scudetto contro l'Olimpia. Impossibile pensare che Milano potesse rimanere in silenzio dopo queste affermazioni. "Preso atto delle dichiarazioni post gara 5 rilasciate dal dottor Zanetti, la Pallacanestro Olimpia Milano si dichiara stupita e indignata per le parole, le insinuazioni e i toni utilizzati dal proprietario della Virtus Bologna" sottolineano i vertici dell'Olimpia.

"L'Olimpia Milano e la sua proprietà - proseguono - sono note in tutta Europa per la correttezza e lo stile. Sfortunatamente non è la prima volta che il dottor Zanetti si abbandona a considerazioni gratuite e offensive nei confronti del nostro club e dei suoi tesserati. Oltre che fantasiose e infondate, in questo momento risultano anche irresponsabili come lo erano state quelle rilasciate da altri membri della società bolognese alla vigilia di una serie che avrebbe dovuto mettere in mostra solo la parte buona del nostro movimento. Quel movimento di cui evidentemente all'attuale proprietà della Virtus interessa pochissimo. L'Olimpia invita pertanto la Federazione ad attivare la Procura federale per verificare se ci siano gli estremi per provvedimenti sanzionatori nei confronti della Virtus e della sua proprietà. Al tempo stesso raccomanda al proprio pubblico di non rispondere alle provocazioni della sponda avversaria e mostrare una volta di più quale sia lo stile Olimpia".