A Lecco termina l’era del patron. Di Nunno

Il patron Di Nunno lascia il Lecco dopo la retrocessione in C, pagando gli stipendi e garantendo l'iscrizione. Non resterà neanche come socio.

A Lecco l’avventura del patron Di Nunno è terminata dopo la retrocessione in C. Il numero uno del club bluceleste terrà fede alle scadenze previste per poi lasciare la società. "Gli stipendi li ho pagati tutti – ha ammesso -. O meglio tasse e contributi li ho pagati tutti per entrambe le mensilità di marzo e aprile, poi ho pagato tutto marzo. E per aprile ho tempo fino al 4 di giugno. Ho sborsato più di un milione di euro e ora mi mancano 400mila euro. Ma l’iscrizione la faccio io. Chi altri? Dell’iscrizione me ne sto occupando io e non ci saranno problemi per questo. È l’ultimo regalo che faccio a Lecco, poi scompaio. Nessuno mi vuole più qui e io non voglio più stare qui. L’iscrizione la farò perché non è in arrivo nessuno e se non la facessi perderei tutto e non posso permetterlo. Aliberti sta cercando soci e sponsor, mi sembra uno serio, ma io non resterò neanche con una quota di minoranza. Ho chiuso con il calcio".