A14, incidenti e code: è un calvario infinito

Venerdì uno scontro nella zona delle gallerie tra due camion e un’auto, ieri altro tamponamento. Anche la viabilità interna in tilt

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di Marcello Iezzi

L’autostrada ancora al centro dei problemi della Riviera delle Palme. Ormai il 24 giugno è vicino, giorno in cui dovrebbero essere rimossi tutti i cantieri e liberare entrambe le carreggiate, in modo da consentire un traffico più agevole per i vacanzieri, ma per chi si trova a passare nell’imbuto delle gallerie tra Pedaso e San Benedetto, è uno strazio. La situazione non è migliore sulla Statale Adriatica dove, a tratti, si riversano gli automobilisti che cercano di sottrarsi alla morsa degli incolonnamenti che si generano in autostrada. Procediamo per ordine. Nella zona dei cantieri la viabilità è in sofferenza continua, poiché si svolge sulla sola carreggiata sud e su una corsia per ogni senso di marcia. In sintesi si viaggia a velocità ridottissima con rallentamenti a fisarmonica e basta la distrazione di un singolo conducente per creare un tamponamento ed il blocco totale, con file chilometriche. Per tutta la giornata di venerdì e quella di ieri, con il passaggio dei turisti in entrambe le direzioni di marcia, vi sono stati incolonnamenti importanti fra Porto S. Giorgio e San Benedetto, dovuti ai rallentamenti nella zona delle gallerie. Nella serata di venerdì all’interno della galleria Castello di Cupra Marittima si è registrato un tamponamento tra due camion, uno dei quali trasportava animali vivi, e un’auto. Nel sinistro è rimasta ferita una donna, passeggera della vettura. Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118 che l’ha stabilizzata a bordo dell’ambulanza e poi l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto. Le condizioni non sono preoccupanti. Per i rilievi sono intervenute le pattuglie della polizia autostradale di Porto S. Giorgio ed i vigili del fuoco di San Benedetto, per mettere in sicurezza i mezzi. In attesa della riapertura della carreggiata si sono formati chilometri di code in entrambe le direzioni. La giornata di ieri non è iniziata meglio, poiché all’interno della stessa galleria si è registrato un altro tamponamento, questa volta senza danni alle persone, ma poiché i mezzi coinvolti non erano in grado di riprendere la marcia, si è dovuto attendere l’arrivo dei carri attrezzi. La viabilità è rimasta semi paralizzata a lungo. In giornate come queste, in cui nei fine settimana, seppur senza i mezzi pesanti, vi è un aumento esponenziale di auto in transito, basta poco per paralizzare tutto. Accade così che centinaia di automobilisti decidono di uscire ai caselli di San Benedetto, verso nord ed in quello di Pedaso o Porto S. Giorgio verso sud, finendo per dare scacco matto anche alla Statale Adriatica nei centri abitati di Cupra, Grottammare, San Benedetto e Porto d’Ascoli. Venerdì pomeriggio tempo di percorrenza da Porto d’Ascoli a San Benedetto, 40 minuti. Colpa anche del comune rivierasco che non spegne i semafori per consentire un deflusso più agevole, cosa che invece, fanno regolarmente i comuni di Cupra e Grottammare.