Agostini con Ricci:: "La sanità un disastro, i saggi tutor del sindaco"

L'ex deputato Luciano Agostini critica la gestione della sanità nelle Marche, denunciando liste d'attesa, fuga di personale e privatizzazioni che penalizzano i cittadini. Sostiene il Partito Democratico e auspica un cambio di governo regionale.

Agostini con Ricci:: "La sanità un disastro, i saggi tutor del sindaco"

Agostini con Ricci:: "La sanità un disastro, i saggi tutor del sindaco"

Nel corso della sua lunga esperienza politica di certo Luciano Agostini, storico volto del Pd, ne ha viste davvero di ogni. Ma è sul tema della sanità che l’ex deputato ha voluto focalizzare le attenzioni per mettere in risalto tutta una serie di criticità e scelte sbagliate che da tempo si stanno susseguendo su un servizio imprescindibile che va garantito in maniera universale a tutti i cittadini. "La situazione che è venuta a crearsi nella sanità non è più sopportabile – spiega Agostini –. Liste d’attesa interminabili, personale in fuga, turni massacranti per chi resta. I migliori professionisti pensano di lasciare la nostre strutture ospedaliere per andare altrove. C’è un disavanzo e devo dire che mai abbiamo avuto queste mastodontiche cifre di debito. Tutto poi è condito da una direzione che sembra distratta. Patetico vedere come il sindaco di Ascoli stia invertendo le regole principali della democrazia con le quali tenta di fare sia maggioranza e opposizione. In questi 5 anni abbiamo visto come il governo regionale di Acquaroli, compagno di partito di Fioravanti, abbia gestito la sanità. E qui anche il sindaco di Ascoli ha condiviso tutte le scelte in materia sanitaria, poi facendo finta di redarguire la direttrice sanitaria e finendo per mettersi seduti insieme sul salotto buono".

Tra le tante problematiche continua la delicata situazione del personale sanitario. Tanti gli scioperi e le azioni di proteste andate avanti anche di recente. Il discorso legate alla privatizzazione preoccupa e genera l’impossibilità di tutti di accedere alle cure. "Tutto questo fa cadere un altro principio cardine – prosegue –, ovvero che i privati non sono più integrativi ma stanno diventando sostitutivi all’interno della sanità pubblica. E i cittadini rinunciano sempre più a curarsi. La fetta è sempre più larga e tutto ciò è inaccettabile. Il sindaco dovrebbe essere il primo ad occuparsi della sanità picena". Nelle prossime europee saranno vari i profili schierati dal Partito Democratico, tra questi ci sarà anche il sindaco di Pesaro di Matteo Ricci.

"Mi sto impegnando molto per le elezioni europee al fianco del candidato Ricci – conclude – e penso che stavolta le Marche, pur essendo una piccola regione del centro Italia, potrà avere un rappresentante nel parlamento europeo. Ogni voto dato al Pd in questa fase significa un avviso di sfratto per Acquaroli in vista dell’anno prossimo. Dico a tutti gli operatori sanitari di tenere duro un anno perché poi torneranno alla guida della sanità persone per bene che riprenderanno il cammino portato avanti fino a qualche anno fa. Acquaroli e Saltamartini continuano ad ignorare ogni genere di confronto. Anche io, pur essendo fuori mi piacerebbe interloquire. La politica regionale ha bisogno di tutor. E questo sta avvenendo anche ad Ascoli. La foto dei saggi conferma che anche il sindaco di Ascoli ha deciso di mettere i suoi tutor".

mas.mar.