VALERIO ROSA
Cronaca

Allevi nella sua Ascoli, atto d’amore: "È un ritorno dal buio alla luce"

Dopo un lungo periodo di lontananza dovuto alla malattia, domani sera l’evento atteso e sognato "Sento già l’abbraccio della mia gente, in una piazza straordinaria dall’architettura senza tempo".

Allevi nella sua Ascoli, atto d’amore: "È un ritorno dal buio alla luce"

Allevi nella sua Ascoli, atto d’amore: "È un ritorno dal buio alla luce"

La città di Ascoli è pronta ad abbracciare il maestro Giovanni Allevi, che domani sera si esibirà nel suo concerto per solo pianoforte nella bellissima Piazza del Popolo. Una piazza che, per ragioni di sicurezza, potrà contenere solo poco più di duemila persone, ma che di certo darà tutto il calore necessario ad uno dei figli prediletti di questa città. Giovanni Allevi tornerà ad Ascoli dopo cinque anni. Allora aveva aperto il mandato del sindaco Marco Fioravanti ma in questo lungo periodo di assenza il mondo è davvero cambiato, soprattutto quello del musicista. Prima la pandemia, poi la terribile malattia che lo ha colpito facendogli modificare tutte le priorità. "All’improvviso – ha raccontato Allevi – mi è crollato tutto. Nel mio ultimo concerto, a Vienna due anni fa, il dolore alla schiena era talmente forte che sull’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello; e non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi, pesantissima: un mieloma multiplo. Una malattia che di solito si manifesta con l’avanzare dell’età, dopo i 65 anni, eppure sono in aumento i pazienti più giovani. Il dolore osseo, per lo più localizzato a livello del cranio, della schiena, come è accaduto a me e delle anche, è il sintomo che caratterizza maggiormente questo tipo di tumore. Quando è arrivata la diagnosi della malattia tutto è cambiato e non c’è stato un giorno nella mia vita in cui non sono stato immensamente felice anche se prima ho dovuto fare un viaggio nell’inferno. Ho guardato il soffitto con la sensazione di avere la febbre a 39 per un anno consecutivo. Ho perso molto, il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze, ma non la speranza e la voglia di immaginare. Domani sera torno nella mia Ascoli per il mio tour della rinascita, del passaggio dal buio verso la luce. Già sento l’abbraccio di quel pubblico che ho sempre portato nel cuore, circondati dalla bellezza senza tempo di una città dall’architettura straordinaria".

E immaginiamo con quanta emozione Allevi salirà sul palco allestito nel ‘salotto ascolano’. Il 9 aprile scorso ha compiuto 55 anni e sembra davvero passata una vita da quando frequentava l’Istituto Musicale ‘Gaspare Spontini’ di Ascoli prima di diplomarsi al conservatorio ‘Francesco Morlacchi’ di Perugia con il massimo dei voti in pianoforte e laurearsi poi in Filosofia con lode con la tesi ’Il vuoto nella Fisica contemporanea’. Domani sera tornerà a casa, nella sua Ascoli, tra i suoi affetti, tra la gente che lo ha visto crescere, gioire e soffrire e di certo sarà una serata decisamente particolare. Una serata straordinaria in esclusiva per la Regione Marche, per rivivere la coinvolgente atmosfera delle sue note romantiche e il suo tocco inconfondibile.

"Non potendo più contare sul mio corpo, suonerò con tutta l’anima", ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione dell’evento. Il musicista classico ribelle, amato in tutto il mondo per la sua straordinaria capacità di emozionare gli ascoltatori con composizioni intense e coinvolgenti, porterà sul palco una scaletta ricca di brani che spaziano dai grandi classici alle ultime composizioni, come Our Future e Tomorrow, inni internazionali delle Cop26 e Cop27. La suggestiva location di Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno farà da cornice a questa serata magica, rendendo l’evento ancora più indimenticabile. Bentornato a casa, Maestro.