Anche il piccolo borgo alla fiera Bit di Milano

Dai musei all’enogastronomia, fino al polittico di Crivelli: una vetrina per il paese

Che di Montefiore dell’Aso si parli spesso nella nostra regione è cosa certa, un po’ meno frequente è che se ne parli al BIT di Milano (borsa italiana del turismo) in ambiti dal respiro nazionale e internazionale. Ogni anno la kermesse delle fiere riempie la città meneghina, il BIT è senz’altro un posto "dove stare" come afferma il vicesindaco di Montefiore dell’Aso, Tonino Maurizi presente in fiera per i saluti istituzionali, data l’importanza strategica del turismo per il paese piceno. La presenza di Montefiore dell’Aso, ospite della Regione Marche (padiglione PAV3, domani ore 16.45), al BIT è sensazionale e mostra l’interesse di volersi misurare su un’arena cosi sfidante come quella milanese.

A narrare Montefiore dell’Aso sarà un talk a cura dell’ingegner Oronzo Mauro, direttore di una rete di musei e Annabella Lauri su temi come le bellezze naturali, l’arte, i musei, la produzione della terra e, infine, con alcuni micro-focus sulla Val Menocchia, sui 150 anni dalla nascita di Adolfo De Carolis e sul polittico di Carlo Crivelli appena restaurato e ricercato dalle più prestigiose mostre.