Ansia per Mendes. Ma le fratture sono escluse

Sta attendendo che la sua caviglia sinistra si sgonfi.

Ansia per Mendes. Ma le fratture sono escluse

Ansia per Mendes. Ma le fratture sono escluse

Tecnico, squadra e tifosi sono in ansia per capire meglio quali sono le condizioni di Pedro Mendes. Il portoghese dell’Ascoli è stato costretto a lasciare anzitempo il campo nel corso della gara col Südtirol a causa di un brutto infortunio alla caviglia sinistra che alla fine lo ha visto alzare bandiera bianca e finire fuori dai giochi probabilmente troppo presto. Il centravanti dopo qualche colpo duro ricevuto nelle prime battute dell’incontro è stato richiamato fuori da Castori prima della mezz’ora del primo tempo sul cambio chiesto dallo stesso. La sua prematura uscita così ha creato più di un semplice problema al Picchio che di fatto ha perso la possibilità di rendersi maggiormente pericoloso e mantenere un certo peso offensivo. Streng e Rodriguez sicuramente non sono stati in grado di far sentire la sua assenza. Anzi lo spagnolo ha sulle spalle qualche seria responsabilità per quel pallone sanguinoso perso con eccessiva leggerezza nell’inutile colpo di tacco che ha poi visto la sfera finire sui piedi degli avversari fino al colpo letale dell’1-2 inferto da Masiello. Un errore quasi da dilettante e pochissime volte concesso in un torneo difficile come la B. Ora però le preoccupazioni sono tutte focalizzate sul 24enne che, fino alla vigilia, del confronto con gli altoatesini era stato l’autentico trascinatore dell’Ascoli a suon di gol pesanti e un generoso lavoro profuso in favore della squadra in entrambi le fasi di gioco. Da una prima diagnosi sembrerebbe che siano state escluse delle fratture e questo è già molto importante per il Picchio. Mendes sta attendendo che la sua caviglia sinistra si sgonfi per poi sottoporsi domani mattina ad ulteriori accertamenti medici volti a capire se possano essere stati interessati anche i legamenti. In questo caso, augurandoci chiaramente di no, le tempistiche per il suo rientro di allungherebbero creando a Castori un bel problema in attacco. Questa situazione infatti si andrebbe ad aggiungersi all’altro pesante infortunio di Nestorovski. La presenza e i gol del macedone in questa seconda parte del campionato sarebbero fondamentali per aiutare la squadra nella corsa per la salvezza, ma il 33enne continua a dividersi tra il campo e l’infermeria con una preoccupante frequenza. E i nuovi nomi arrivati dal mercato, soprattutto Streng e Duris, avranno di certo bisogno di tempo.

mas.mar.