MASSIMILIANO MARIOTTI
Cronaca

Ascoli, è il momento della verità. Ma adesso c’è un Botteghin in più

Il leader ha riacceso il motore bianconero e mercoledì col Cosenza bisognerà farlo andare a pieni giri

Ascoli, è il momento della verità. Ma adesso c’è un Botteghin in più

Ascoli, è il momento della verità. Ma adesso c’è un Botteghin in più

Che rientro in grande stile per il capitano e leader Eric Botteghin. Quel gol al 90’ nella gara della vita contro la Ternana ha permesso all’Ascoli di riaccendere il motore dopo essere rimasto in panne per svariate settimane. Soprattutto dopo l’arrivo in panchina dell’attuale tecnico Carrera che, al di là del prezioso successo ottenuto, ancora una volta non è sembrato riuscire a scuotere la squadra in vista di questo delicatissimo finale. A produrre la scossa e risollevare la squadra non poteva quindi che essere uno dei suoi elementi più rappresentativi. Una liberazione per il brasiliano e soprattutto per il Picchio. La stagione è stata finora particolarmente sofferta per l’esperto difensore che, nel corso degli ultimi mesi, era stato costretto a restare fuori per via di due infortuni poi finiti per compromettere una sua costante presenza in campo. Il primo quello che il 7 ottobre lo costrinse a fermarsi ai box dopo il fastidio accusato nei minuti finali della partita disputata in casa contro la Samp di Pirlo (1-1). I controlli successivi e la risonanza magnetica evidenziarono una lesione al collaterale di media entità che il giocatore riuscì a risolvere soltanto in occasione della sfida di Reggio Emilia (0-0) alla prima di mister Castori.

Tornato a guidare il terzetto difensivo, poi Botteghin fu costretto a fermarsi nuovamente alla fine di febbraio (lesione muscolare al soleo della gamba destra), saltando una serie rilevante di incontri: Sampdoria, Lecco, Spezia, Venezia, Cittadella, Modena. Un momento particolare in cui il rendimento dell’Ascoli sul campo ha dovuto fare i conti con il secondo avvicendamento in panchina, l’esordio positivo di Carrera contro un Lecco (4-1) in caduta libera e il successivo periodo di sofferenza che si è interrotto finalmente sabato scorso al Liberati. Ora i bianconeri proveranno a rifarsi sotto con l’aiuto di un profilo di spessore come il brasiliano. Un elemento che fin dal suo arrivo ha dimostrato di saper unire un grandissimo bagaglio di esperienza e tecnica, oltre ad un certo fiuto del col che attualmente non sono capaci di mostrare neanche gli attaccanti di ruolo. Contro il Cosenza dell’ex Viali, nell’altro fondamentale duello da vincere a tutti costi, l’Ascoli potrà contare anche sul recuperato Botteghin.

Quello che andrà in scena mercoledì primo maggio sarà un turno di campionato cruciale per delineare come si evolverà la spietata lotta per non retrocedere. Sugli altri campi infatti il Bari, attualmente dietro in classifica di un solo punto (36), ospiterà il Parma, mentre la mentre la Ternana sarà di scena in casa del Südtirol. Lo Spezia infine riceverà al Picco il Palermo. La classifica avulsa tra Spezia, Ascoli e Ternana (tutte a 37), in questo momento premia i liguri ma tutto potrebbe cambiare tra 48 ore.