Ascoli, il tour de force alle porte. Dell’Oglio: "Il Picchio resterà in B"

L’indimenticato protagonista bianconero (quasi 170 presenze complessive): "Ho visto un team grintoso"

Ascoli, il tour de force alle porte. Dell’Oglio: "Il Picchio resterà in B"

Ascoli, il tour de force alle porte. Dell’Oglio: "Il Picchio resterà in B"

Tre gare in una settimana per capire qualcosa di più sulla corsa salvezza dell’Ascoli. Si inizierà sabato a Piacenza nell’inedita sfida contro il Feralpisalò del giovanissmo Direttore Sportivo Andrea Ferretti, ascolano doc, collega giornalista e grande tifoso del Picchio. Il più giovane direttore sportivo vincente d’Europa che a soli 26 anni ha costruito la squadra che dalla Serie C è arrivata in Cadetteria. Sarà dura anche per lui, dopo aver vissuto l’emozione di entrare da avversario nello stadio Del Duca nella gara d’andata, vedere nuovamente le maglie bianconere davanti in uno scontro salvezza che ha tanto il sapore dell’ultima spiaggia. Si giocherà a Piacenza dove il Feralpi sta cercando di costruire la sua salvezza lontano da Salò. E sarà la classica sfida da dentro o fuori. Ma alla fine ci sarà poco tempo per le analisi del match perché martedì 27 febbraio, poi è in programma il turno infrasettimanale con l’Ascoli impegnato in casa contro il Brescia nell’insolito orario delle 18.15. Infine, domenica 3 marzo, alle ore 16.15, ancora al Del Duca, stavolta contro la Reggiana per la terza sfida salvezza di questa settimana terribile. Un momento delicato della stagione come spesso è capitato di vivere all’Ascoli. E lo sa bene Antonio Dell’Oglio indimenticato protagonista bianconero con quasi 170 presenze complessive con la maglia dell’Ascoli prima dal 1983 al 1988 e poi per un’altra stagione nel 1997. Venerdì scorso Dell’Oglio era allo stadio Del Duca assieme al suo grande amico Meco Agostini e ha apprezzato l’atteggiamento della squadra conto la ‘corazzata’ Cremonese. "Alleno il Miglianico Lanciano nella Promozione Abruzzese – ha ammesso – Siamo primi nel Girone C e speriamo davvero di riportare il Lanciano dove merita dopo il fallimento che ha costretto la società a ripartire dai Dilettanti. Quando posso vengo volentieri a vedere l’Ascoli e sono sempre più convinto che i bianconeri rimarranno in Serie B. Contro la Cremonese ho visto un Ascoli vivo, grintoso, con un atteggiamento che forse è mancato in tante gare quest’anno. La garanzia – ha proseguito l’ex centrocampista scuola Inter – me la da Mister Fabrizio Castori. Con un allenatore così ci sono tutte le carte in regola per chiudere al meglio questa stagione sicuramente complicata. Finora è spesso mancato quel qualcosa in più nel temperamento, nella cattiveria necessaria per raggiungere il risultato, ma già da alcune gare vedo un Ascoli diverso e combattivo come vuole il suo allenatore. Adesso il calendario propone tre gare in una settimana, che potrebbero essere decisive a questo punto della stagione. Tre sfide contro dirette concorrenti alla salvezza che non si potranno sbagliare. Per tutta la città di Ascoli, per gli splendidi tifosi del Picchio, è troppo importante mantenere la categoria e ci vorrà l’atteggiamento giusto per uscire dalla zona bassa della classifica. Ma questo Ascoli può farcela e se posso verrò ancora al Del Duca per dare il mio apporto perché i colori bianconeri li porto nel cuore".

Valerio Rosa