Assenti: "Ok ai dehors più costosi"

Il presidente della Confesercenti: "Però ci deve essere la possibilità di metterli al di sopra dei parcheggi"

Assenti: "Ok ai dehors più costosi"

Assenti: "Ok ai dehors più costosi"

"Ben venga un eventuale costo in più per chi occupa uno stallo, se questo implica la possibilità di mettere i dehor al di sopra dei parcheggi". È con queste parole che il presidente di Confesercenti Marche Sandro Assenti plaude l’iniziativa comunale di rivisitazione – e, speriamo, di approvazione – del regolamento per l’occupazione di suolo pubblico. Un’operazione che gli imprenditori della riviera attendono da tempo, per avere regole chiare su come posizionare i propri arredi nelle vicinanze dei propri locali. Per la precisione, il nuovo dispositivo è atteso da 13 anni: l’ultimo regolamento risale al 2010 e venne prodotto dall’amministrazione Gaspari. Durante il suo mandato, l’ex sindaco Pasqualino Piunti avviò un percorso di rivisitazione del regolamento, ma la sua amministrazione non arrivò mai ad approvarne uno: il lavoro fatto negli anni scorsi però si è rivelato utilissimo, dato che farà da base per il nuovo complesso normativo che Viale De Gasperi ha intenzione di partorire in autunno. In tal senso, entro pochi giorni verrà convocato il primo di una serie di incontri fra vertice comunale e associazioni di categoria, dopodiché il documento sarà pronto per andare in consiglio. Su questo argomento, è lo stesso Assenti ad aver formulato, assieme al vicepresidente provinciale Andrea Manfroni, un mini-decalogo da rispettare per venire incontro alle esigenze della categoria.

Si tratta, nello specifico, di otto punti: "Prima di tutto, sarebbe opportuno prevedere la possibilità di posizionare pedane per eliminare i dislivelli con il marciapiede – spiega il presidente – dopodiché, vorremmo si confermasse la percentuale dell’80% per il calcolo delle dimensioni che deve avere un dehor in relazione al locale interno. Dimensioni che dovrebbero essere ampliate per i locali che fanno angolo. C’è poi la questione dell’aderenza al fabbricato e la distanza massima del dehor dallo stesso".

In questo caso, si potrebbe ragionare all’interno di un range che va dai 7 ai 10 metri. "Altro punto fondamentale sarà la possibilità di occupare alcune aree verdi, nonché le caratteristiche e i colori degli arredi, da decidere in base a quanto detto dalla Soprintendenza. E poi l’altezza delle paratie: per trattenere calore nei mesi freddi, dovrebbero innalzarsi anche fino a 1,8 metri". Infine, gli stalli: "Si dovrà valutare zona per zona – conclude Assenti – ma penso sia giusto prevedere un sovrapprezzo, se questo ci permetterà di poter mettere i nostri arredi sui parcheggi".

Giuseppe Di Marco