Ast, prorogati 173 contratti. Da infermieri a tecnici: i rinnovi

Restano fuori una trentina di operatori. La spesa per il prolungamento è di quasi due milioni

Ast, prorogati 173 contratti. Da infermieri a tecnici: i rinnovi

Ast, prorogati 173 contratti. Da infermieri a tecnici: i rinnovi

Sono stati prorogati ieri, con apposita determina, i contratti di lavoro a tempo determinato, in scadenza il 31 dicembre, di 173 precari dell’area del comparto dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. La proroga partirà dal primo gennaio e per la maggior parte scadrà il prossimo 30 aprile: avrà una durata, dunque, di quattro mesi, così come era stato stabilito in sede di trattativa tra l’azienda e le organizzazioni sindacali. Nello specifico il rinnovo, il cui scopo è quello di garantire i livelli essenziali di assistenza, riguarda per la maggior parte infermieri (70) e operatori socio sanitari (54), ma anche un dietista, un’ostetrica, tecnici, fisioterapisti, assistenti sociali, collaboratori tecnici, assistenti tecnici, operatori tecnici, operatori tecnici specializzati, collaboratori amministrativi, assistenti amministrativi, assistenti specializzati al servizio socio assistenziale e coadiutori amministrativi. La spesa derivante da queste proroghe – così come si legge nella determina dell’Ast – "è pari a 1.810.185,06 euro". E ancora, sempre con atto dell’Ast di ieri, sono stati rinnovati fino al 30 aprile i termini degli incarichi a tempo determinato conferiti a una dirigente medico della disciplina di ematologia e a una dirigente psicologo della disciplina di psicoterapia. E’ stata invece stabilizzata una dietista mediante utilizzo della graduatoria del concorso pubblico unificato degli enti del Servizio sanitario regionale, approvata con determina del 30 dicembre 2022 dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche. A proposito di stabilizzazioni, l’Ast di Ascoli aveva già avviato la procedura, con assunzione a tempo indeterminato a decorrere dallo scorso 16 dicembre, per 24 figure: undici operatori socio-sanitari, tre infermiere, un’ostetrica, un tecnico di riabilitazione psichiatrica, un tecnico sanitario di laboratorio biomedico, un ausiliario specializzato ai servizi socio assistenziali, un operatore tecnico specializzato autista di ambulanza, un operatore tecnico e quattro coadiutore amministrativo. Tra proroghe dei precari e stabilizzazioni, gli ospedali Piceni potranno dunque contare ancora su queste circa 200 unità di personale. Ad altri operatori il contratto che scadrà domani non è stato invece prorogato. Si tratta di circa una trentina di persone, perlopiù operatori socio sanitari.

Lorenza Cappelli