Ast, scontro sui contratti: "Rinnovati quasi tutti"

I sindacati attaccano la direzione, che replica: "Solo in quattro restano fuori"

Ast, scontro sui contratti: "Rinnovati quasi tutti"

Ast, scontro sui contratti: "Rinnovati quasi tutti"

Giornata di ’botta&risposta’ quella di ieri fra sindacati della sanità e la direzione dell’Ast di Ascoli. Cgil, Cisl, Nursing, Fials e Ugl hanno lamentato che la direzione ha aveva fatto sapere che "dal prossimo 22 aprile sarà dimezzata la presenza dei tecnici di radiologia durante le ore notturne, in servizio al pronto soccorso" ritenendo che tale scelta, unitamente alla riduzione del 20 % della dotazione organica rispetto all’anno 2022 "creerà un consistente disservizio con i conseguenti comprensibili ritardi e rischi clinici". Altra lamentela, l’aver preso atto dell’indisponibilità "a prorogare indistintamente tutti i contratti dei tempi determinati in scadenza il 30 aprile, contribuendo così con tale scelta a ridurre ulteriormente la dotazione organica complessiva". Infine l’individuazione degli operatori sanitari da chiamare in servizio, fuori dal programmato turno di lavoro, per le sostituzioni improvvise "che, di fatto, comporta l’inaccettabile obbligo per ciascun dipendente di essere reperibile attraverso il proprio cellulare durante i momenti di riposo".

A stretto giro l’Ast di Ascoli ha risposto che "su 37 contratti a tempo determinato che scadranno a fine aprile, l’Azienda ne prorogherà 33. Quattro sole saranno, dunque, le figure per le quali non è giuridicamente possibile procedere con una ulteriore proroga. Si tratta, infatti, di dipendenti che hanno raggiunto il limite massimo di mesi di assunzione a tempo determinato indicato dalla normativa vigente e per i quali, allo stesso tempo, non sono previste norme specifiche che ne consentano la stabilizzazione".

Per le altre 33 figure, invece, si procederà, a seconda del ruolo, del tipo di contratto e della presenza o meno di graduatorie di concorso per lo specifico profilo professionale, con le proroghe: molte fino al 31 agosto 2024 o fino al 31 dicembre 2024, e per altre fino a date intermedie. Dal punto di vista dei ruoli, si tratta di 10 infermieri, 6 operatori socio-sanitari, 4 assistenti amministrativi categoria C, 2 medici, uno psicologo, 2 tecnici sanitari, 5 coadiutori amministrativi categoria B, 2 operatori tecnici categoria B e un collaboratore amministrativo categoria D. "Le modalità di reclutamento, stabilizzazione, ingresso per mobilità e assunzione da concorso, sono state concordate con alcuni sindacati all’interno di un protocollo di intesa, sottoscritto nei mesi scorsi, che – conclude l’Ast – ha permesso il passaggio da contratto a tempo determinato a quello a tempo indeterminato per quasi 150 lavoratori".

p. erc.