Bambinopoli, Capriotti:: "Accordo entro l’anno"

Il vicensindaco mette in chiaro le intenzioni di viale De Gasperi sul futuro dell’area tra centro e lungomare e rassicura i residenti del quartiere.

Bambinopoli, Capriotti:: "Accordo entro l’anno"

Bambinopoli, Capriotti:: "Accordo entro l’anno"

"Sulla bambinopoli contiamo di arrivare all’accordo con il privato entro l’anno: gli uffici sono ottimisti e quindi al più presto riqualificheremo l’area". È con queste parole che il vicesindaco Tonino Capriotti mette in chiaro quanto Viale De Gasperi intenda fare per rimettere in sesto la superficie tra il centro e il lungomare, dedicata allo svago dei più piccoli. L’argomento è stato accennato nell’assemblea di quartiere Albula Centro andata in scena alcuni giorni fa, nel corso della quale Capriotti ha rassicurato i residenti di zona sul risultato che l’ente vuole ottenere. In questi giorni, infatti, i tecnici comunali stanno decidendo i termini delle trattative da portare avanti con il privato proprietario della struttura fissa posta al centro della bambinopoli. Si tratta di concedere all’imprenditore un indennizzo per questa struttura, riprendere possesso dell’area – che è proprietà comunale – rimetterla a norma anche dal punto di vista igienico-sanitario, e infine emanare un nuovo bando per gestire la nuova bambinopoli. La recente storia di questo angolo di città è abbastanza rocambolesca: nel 2016 l’area veniva affidata in via temporanea fino alla fine del 2019. Scaduti i termini della concessione, il comune arrivava ad ingiungere la riconsegna della superficie, opportunamente sgomberata. La situazione però si trascinava alla fine del 2022, quando l’amministrazione comunale stanziava 35mila euro per riqualificare il piccolo parco a tema.

All’inizio si era pensato di riprenderne possesso con anche la struttura fissa realizzata al suo interno: un manufatto privato in pannelli prefabbricati ancorati ad una piattaforma in cemento armato. Quest’estate però la giunta ha preferito andare verso la concessione di un indennizzo, nel contesto di un accordo con il privato titolare dei precedenti contratti di utilizzo dell’area e del bene. In questo momento, quindi, si sta redigendo una stima del bene, da proporre al privato "in quanto – recita la delibera - questa amministrazione ritiene preferibile e conveniente, per motivi di opportunità e di economicità ed al fine di evitare possibili contenziosi, riconoscere allo stesso un indennizzo in ragione del rapido recupero edilizio della struttura per una nuova assegnazione tramite bando, in luogo della rimozione totale delle opere". Un’iniziativa che i sambenedettesi attendono da tempo: per anni, infatti, l’area è rimasta abbandonata a sé stessa, transennata e piena di rifiuti di ogni genere: il tutto, in una delle zone maggiormente frequentate della riviera. A lanciare l’allarme, a più riprese, è stata la consigliera Emanuela Carboni, che ha anche deprecato la decisione di investire risorse nella definizione di un accordo con il privato. Stipulato l’accordo, il bando dovrebbe essere emanato fra gennaio e febbraio 2024.

Giuseppe Di Marco