Bene il dietrofront, ora altri aiuti

Il presidente di Confartigianato esprime apprezzamento per il mantenimento del Superbonus per il cratere, fondamentale per la rigenerazione urbana post-sisma. Auspica ulteriori misure oltre la scadenza del 2025.

"Esprimiamo il nostro apprezzamento per aver mantenenutoin vita il Superbonus per il cratere: un provvedimento davvero focale per la rigenerazione urbana, perché necessario per rendere più concreto il contributo sisma". Così Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno – Fermo, commenta la retromarcia del Governo rispetto alle intenzioni di interrompere il Superbonus anche nelle zone terremotate. "Ci siamo subito mossi per spronare il Governo affinché confermasse la stabilità dei provvedimenti in essere: quello che da sempre chiediamo, infatti, è la certezza di una ricostruzione attenta e definitiva e – spiega Mengoni - c’era un rischio concreto di una brusca frenata, che è stata scongiurata grazie all’intervento degli amministratori locali supportati anche da Confartigianato. Governo e Struttura commissariale hanno agito, allora, seguendo il bene degli imprenditori e degli abitanti della zona sisma. Li ringraziamo per il confronto". Il presidente di Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno – Fermo auspica che venga avviato un ulteriore passo, visto che siamo solo ad un quarto della ricostruzione. "La proroga al Superbonus per il cratere scadrà infatti nel 2025: un lasso di tempo troppo stretto. Quindi, ci auguriamo che si inizi già da subito a ragionare sul prossimo passaggio da fare, che potrebbe andare verso altre forme di bonus".