Ciclovia Adriatica da Cupra a Pedaso

Con oltre 3 milioni di fondi regionali verrà realizzato il tratto di pista ciclabile che collegherà i territori.

Ciclovia Adriatica da Cupra a Pedaso

Ciclovia Adriatica da Cupra a Pedaso

Ciclovia adriatica fra Massignano e Fermo. Quattro sono i tratti di interesse locale per un investimento complessivo, di fondi regionali, di 3,3 milioni di euro, progettazione eseguita dallo staff tecnico dell’ingegner Ernesto Ciani, che si occuperà anche della direzione dei lavori. La pista ciclabile avrà una larghezza di 3,5 metri, realizzata in calcestruzzo drenante di colore giallo ocra, sarà illuminata e dotata di videosorveglianza. Il primo tratto, Massignano- Campofilone avrà una lunghezza di 1.400 metri, andando verso nord vi è il tratto più corto di 300 metri in comune di Campofilone, poi il tratto più lungo di 2.800 metri in territorio di Altidona e un tratto di 2 mila metri in comune di Fermo.

Alla presentazione sono intervenuti esponenti politici delle diverse amministrazioni: Massimo Romani per Massignano, Gabriele Cannella per Campofilone, Giuliana Porrà per Altidona, Mauro Torresi per Fermo. A fare da guida l’assessore regionale Francesco Baldelli. L’apertura è stata affidata al padrone di casa, Massimo Romani: "Una infrastruttura che porterà benefici indiscutibili per tutti in particolare per il nostro territorio, poiché si va a valorizzare un’area abbandonata che il comune di recente ha acquisito, superando molti ostacoli e che adesso sarà disponibile per i turisti e per la popolazione residente, in forte crescita in questo territorio". L’assessore regionale Baldelli ha fatto una panoramica generale sulla situazione della ciclovia, esaltando l’opera svolta dall’attuale maggioranza Acquaroli che dal 2020 ad oggi ha realizzato 78,5 Km di piste ciclabili per un ammontare di 24 milioni di euro e che ha catalizzato 27,5 milioni di euro con decreto ministeriale per la ciclovia Adriatica, somma in attesa di liquidazione. "Un investimento importante tra le provincie di Ascoli e Fermo che coinvolge 4 comuni e che va a coprire quei buchi che si erano creati lungo la costa, con l’obiettivo di riqualificare anche alcune zone del territorio dove abbiamo avuto amministrazioni molto disponibili e collaborative – ha affermato Baldelli - Il progetto rientra in un più ampio piano di sviluppo delle ciclovie della regione Marche in particolare la ciclovia adriatica che dovrà unire il nostro territorio, da Gabbice Mare a Pesaro fino a San Benedetto. Per questo stiamo realizzando importanti ponti ciclo pedonali che superano le foci dei fiumi e torrenti che troviamo lungo la costa. A San Benedetto è iniziata la gara per il ponte sul Tronto, mentre a Cupra, per il Menocchia, stiamo trovando i fondi. La ciclovia sarà un importante collegamento tra le città e una forte attrattiva per turisti e amatori della bicicletta".

Marcello Iezzi