Come cambia la scuola. Nuovi corsi e accorpamenti: maxi istituto da 1.500 iscritti

Fusione tra il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti e l’Istituto d’istruzione superiore ‘Fermi-Sacconi-Ceci’. Ado Evangelisti: "Unico dirigente, stesse sedi".

Come cambia la scuola. Nuovi corsi e accorpamenti: maxi istituto da 1.500 iscritti

Come cambia la scuola. Nuovi corsi e accorpamenti: maxi istituto da 1.500 iscritti

Sono stati recepiti nel sistema informativo del Ministero dell’istruzione, con decorrenza dal primo settembre 2024, gli interventi di variazione della rete scolastica deliberati dalla Regione Marche. A Ascoli città, oltre all’attivazione di nuovi indirizzi all’istituto ‘Ulpiani’, è stata proposta, e approvata, la fusione tra il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti e l’Istituto d’istruzione superiore ‘Fermi-Sacconi-Ceci’, con la conseguente creazione del nuovo Iis ‘Fermi-Sacconi-Cpia’ il cui percorso ufficiale inizierà con l’anno scolastico 2024/2025. Anche se la sede del Cpia provinciale (c’è anche la succursale distaccata a San Benedetto) si trova già nello stesso plesso che ospita l’istituto tecnico tecnologico ‘Fermi’ (ex industriali). Il dirigente della nuova istituzione scolastica sarà Ado Evangelisti (l’attuale preside del ‘Fermi-Sacconi-Ceci’, mentre il Cpia ha una reggente, Stefania Marini) che, dunque, si troverà a capo di un istituto che supererà sicuramente i 1.500 iscritti, considerando che al momento il ‘Fermi-Sacconi-Ceci’ ne conta circa 1.100 e il Cpia provinciale circa 500.

"Da due scuole – dice Evangelisti – si passa a una. Cosa che accade continuamente, alcuni anni fa anche l’Ipsia era distaccata dal tecnologico, ma nel 2017 sono state fuse. Con il nuovo ‘Fermi-Sacconi-Cpia’ ci sarà un unico dirigente, ma le sedi rimangono le stesse. Quella centrale del Cpia è da sempre dentro al Fermi e continuerà a rimanerci, mentre la sede distaccata è a San Benedetto. La denominazione della Ceci è stata tolta – continua – perché di fatto sono anni che non esiste più". Nell’offerta didattica dell’Iis ‘Fermi-Sacconi-Ceci’ (dal prossimo anno ‘Fermi-Sacconi-Cpia’), è attivo dal 2021/2022 il corso di studi quadriennale dell’indirizzo informatica.

"Consente agli studenti di una classe di informatica – spiega il dirigente scolastico Ado Evangelisti – di diplomarsi in quatto anni. Naturalmente i ragazzi devono essere motivati, il profilo che ne esce è lo stesso di chi frequenta i cinque anni. C’è qualche ora in più settimanale per coprire tutto il percorso didattico, e una volta terminati i quattro anni ci si può iscrivere all’università, o andare a lavorare. Ci si diploma un anno prima come ormai accade in quasi tutta Europa, e questo è importante. E’ una delle linee lungo le quali il Ministero si sta muovendo, è allo studio, infatti, un disegno di legge che guarda con interesse ai quadriennali. C’è una classe, una seconda con una ventina di studenti".

Lorenza Cappelli