Con la capolista l’Ascoli venderà cara la pelle

Pecchia, tecnico del Parma: "Facciamo un bel calcio".

Con la capolista l’Ascoli venderà cara la pelle

Con la capolista l’Ascoli venderà cara la pelle

La capolista Parma alla ripresa del campionato domenica (avvio alle 16.15) troverà di fronte un Ascoli fortemente determinato a vendere cara la pelle. Ad imporlo è l’attuale posizione di classifica che vede i bianconeri di Castori relegati in penultima posizione. Iniziare il girone di ritorno nella maniera giusta è l’obiettivo sul quale il Picchio sta lavorando sodo. La ripresa degli allenamenti è prevista per stamattina quando il gruppo tornerà in campo alle 10.30 per sostenere una nuova seduta di lavoro.

Nel frattempo a commentare il momento è stato Pecchia, ex Ascoli e oggi tecnico dei ducali. "Facciamo un bel calcio – ha commentato il tecnico gialloblù -, ma abbiamo capito che a volte si può vincere in maniera diversa. Come abbiamo capito, prendendo delle scoppole, che la continuità crea la mentalità vincente. Bisognava solo sviluppare il talento per creare una squadra. La soddisfazione è sentir dire dalla gente che si diverte a vederci giocare. Adesso viene il difficile, dobbiamo alzare il nostro livello perché tutte le squadre crescono. Affrontare il Parma carica gli altri. Giocare contro la capolista ancora di più. E adesso che tutti si rafforzano sarà più dura. Ci sarà sempre qualcuno a insidiarci. Bisogna capire che anche sul 2-0 le partite non sono chiuse e bisogna saperle ammazzare. In serie B ci sono tante società forti, tutti sono ambiziosi. E tante squadre vogliono imporre il loro gioco". Tra tanti campioni di categoria superiore a brillare nel Parma c’è il talento spagnolo Bernabé, autentico trascinatore a suon di gol e giocate. Proprio lui realizzò la rete del 3-1 nel confronto vinto ad Ascoli il 28 ottobre. Un mancino pennellato sotto l’incrocio dei pali sul quale il portiere bianconero Viviano non ha potuto proprio nulla.

"Abbiamo finito il 2023 alla grande – ha sostenuto il centrocampista -, sia per me personalmente che per la squadra. E speriamo che nel 2024 ci siano tanti successi e salute. Sappiamo cosa dobbiamo raggiungere, sappiamo che dobbiamo lavorare ogni giorno per arrivare lì. Siamo consapevoli che siamo in una buona posizione, però manca tantissimo. Abbiamo fatto solo metà strada. È vero che lo abbiamo fatto molto bene, ma siamo tutti lì. Se perdiamo due partite, possiamo diventare terzi. Quindi bisogna accelerare e vincere ancora di più le partite. La nostra forza è avere un grande gruppo e un grande staff che sta tanto a stretto contatto con noi".