Contro la deindustrializzazione. Investimenti e imprese, il termine prorogato di un anno

Dal commissario alla ricostruzione Guido Castelli al Pd provinciale, fino al Consind e a Confindustria: plauso unanime per lo slittamento del termine riservato alle aziende.

Contro la deindustrializzazione. Investimenti e imprese, il termine prorogato di un anno

Contro la deindustrializzazione. Investimenti e imprese, il termine prorogato di un anno

Prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per la conclusione degli investimenti finanziati attraverso il Fondo di contrasto alla deindustrializzazione. In questa direzione è stata anche procrastinata al 30 giugno 2025 la scadenza per la rendicontazione delle spese ad Invitalia. "Grazie alla proficua sinergia con Invitalia e l’Agenzia per la Coesione Territoriale, il decreto posticipa di un anno il termine temporale entro cui sostenere le spese rimborsate dal Fondo di contrasto alla deindustrializzazione, destinato ai consorzi industriali localizzati tra Lazio e Marche. La misura – spiega il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli – è finalizzata a contrastare i diffusi fenomeni di deindustrializzazione, attraverso la concessione di incentivi economici in favore di imprese manifatturiere che realizzano investimenti volti al potenziamento o riqualificazione di insediamenti produttivi già esistenti e a favore l’insediamento di nuove unità produttive. La ricostruzione – conclude Castelli – passa attraverso concreti atti di rigenerazione sociale ed economica: questo intervento mirato alla difesa dei siti produttivi, di cui potranno beneficiare anche le imprese del territorio ferito dal terremoto del 2016, è premessa per opporsi allo spopolamento, offrendo lavoro e futuro a chi resta nel nostro bel territorio del Centro Italia".

"Si è concluso con successo il pressing che da alcuni mesi Confindustria provinciale ha svolto a tutela delle imprese manifatturiere che rischiavano di perdere i contributi ottenuti a fronte di importanti progetti di rilancio e sviluppo" commenta il presidente Simone Ferraioli. "Per le imprese che risulteranno finanziate – interviente la segreteria del Pd – ci sarà la proroga di un anno. Un risultato che premia la tempestiva azione corale istituzionale iniziata dall’on. Curti con l’interrogazione in Palamento e dal Pd che hanno raccolto le doglianze di tante imprese che vedevano l’impossibilità di effettuare gli investimenti".

"E’ un risultato importante per il nostro territorio – afferma Domenico Procaccini, presidente del Piceno Consind – perché il dilatarsi dei tempi di formulazione delle graduatorie stava mettendo a rischio gli oltre 22 milioni di investimenti che le nostre aziende hanno messo in campo. La notizia della concessione della proroga" prosegue Procaccini "è una boccata d’ossigeno per centinaia di aziende picene che attendevano con ansia questo provvedimento".

Peppe Ercoli