Cupra, ecco i fondi per il cimitero. Sul piatto c’è quasi un milione

Approvato il progetto per il miglioramento sismico: c’è una parte storica che risale al 1700.

Cupra, ecco i fondi per il cimitero. Sul piatto c’è quasi un milione

Cupra, ecco i fondi per il cimitero. Sul piatto c’è quasi un milione

L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per la riparazione dei danni ed il miglioramento sismico del cimitero monumentale di Cupra Marittima per un importo di 900mila euro. L’ha comunicato nei giorni scorsi il commissario straordinario Guido Castelli. Il luogo di riposo in zona Sant’Andrea ha una parte storica che risale al 1700. Nel corso dei secoli ha poi avuto sviluppi continui. Il porticato in muratura, che si sviluppa su tre lati, può essere datato tra fine Ottocento e primi del Novecento. L’intervento, che vede il Comune nelle vesti di soggetto attuatore, prevede azioni sul portico storico, sul muro del lato est (attualmente puntellato) e sull’emiciclo della zona più nuova. Nello specifico, le lavorazioni sul portico riguarderanno il manto di copertura, il restauro delle cornici in mattoni, il soffitto, gli intonaci, le pavimentazioni, murature e colonne. "Dopo aver provveduto all’ampliamento della parte nuova e aver dato il via alla parte centrale con la ristrutturazione della prima colombaia e dei marciapiedi, divenuti pericolosi a percorrerli, per una spesa complessiva di 170 mila euro, adesso si può intervenire anche nella parte monumentale che consentirà di togliere le opere di messa in sicurezza, (puntellamenti che risalgono al 2019) e di riaprire un corridoio sotterraneo chiuso dal 2016. – affermano gli amministratori - I parenti dei defunti, quindi, da circa 8 anni non possono andare in sicurezza a trovare i loro cari defunti. C’è quindi soddisfazione tra gli amministratori poiché un’opera così importante per tutta la comunità cuprense, come il cimitero, possa essere finalmente ristrutturata". Potrà, quindi, arrivare a compimento un’opera per la quale i tecnici comunali e gli amministratori uscenti, hanno lavorato per l’intero quinquennio.

Marcello Iezzi