Dai social al tribunale. Caso ’Striscia la Lama’: multa per Gianluca Re

L’ex vicesindaco di Castel di Lama era stato denunciato per una frase da Valentina Virgulti. Non accolta la richiesta di condanna della parte civile.

Dai social al tribunale. Caso ’Striscia la Lama’: multa per Gianluca Re

Dai social al tribunale. Caso ’Striscia la Lama’: multa per Gianluca Re

"A proposito di lavoro, lo sapete che una delle linguette striscianti è stata assunta in una ditta che fa servizi per il nostro Comune?". Questa frase scritta su Facebook il 2 marzo del 2021 ha fatto finire sotto inchiesta Gianluca Re, 53enne ex vice sindaco di Castel di Lama per il quale la Procura di Ascoli ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio per l’accusa di diffamazione. A denunciarlo è stata a suo tempo Valentina Virgulti che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Giuseppe Falciani. L’imputato è difeso dall’avvocato Anthony Tranquilli. Il processo è terminato ieri con la condanna di Re ad una multa di 800 euro. L’accusa ha chiesto 6 mesi senza sospensione condizionale. La parte civile ha chiesto l’affermazione della responsabilità penale con condanna al pagamento delle spese legali e al risarcimento danno in separata sede. Non accolta la richiesta di condanna della parte civile per il cosiddetto "danno sanzionatorio" e nemmeno la provvisionale. Per cui il risarcimento dovrà essere stabilito interamente in sede civile.

La difesa aveva chiesto assoluzione perché il fatto non sussiste. La criticità di questo processo riguardava essenzialmente l’identificazione della persona offesa, che non viene menzionata nel post preso in esame, ma a parere della parte civile vi sono stati una serie di elementi circostanziati che consentiva comunque di individuarla in Valentina Virgulti. "Credo che abbia avuto un peso nella decisione del giudice il fatto che Re non ha mai smentito di essersi riferito alla Virgulti, nemmeno con i post successivi a quello contestato, nei quali, se fosse possibile, ha aumentato la dose". Lo scenario della vicenda è la pagina Facebook ’Striscia la Lama’, amministrata da Valentina Virgulti. La frase venne pubblicata in calce ad una vignetta satirica. Questo il testo incriminato completo: "A proposito di lavoro, lo sapete che una delle linguette striscianti è stata assunta in una ditta che fa servizi per il nostro Comune? Dopo tanta saliva, dopo le piaghe da decubito della mano a scaldare la pubenda, uno strapuntino gliel’hanno dato. Sennò che li metti a fare questi soggetti qua?". Una frase che la Virgulti ha dedotto fosse indirizzata a lei e l’ha ritenuta lesiva della propria dignità e per questo ha sporto denuncia contro l’ex vice sindaco di Castel di Lama che ieri è stato riconosciuto colpevole e condannato dal giudice Barbara Bondi Ciutti al pagamento di una multa di 800 euro.

Peppe Ercoli