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Dal pronto soccorso alle ambulanze. Un Capodanno passato al lavoro
Sulla Riviera delle Palme è stato un fine d’anno sostanzialmente tranquillo, nonostante la moltitudine di persone in piazza, nelle varie feste e cenoni nei ristoranti. Allo scoccare della mezzanotte vi è stata la raffica di botti, durata pochi minuti, e soprattutto le persone hanno usato giochi pirici di qualità. Pochissime ’bombe’ e mortaretti, molti fuochi d’artificio che hanno illuminato e colorato l’ultima notte dell’anno. Non ci sono stati feriti a seguito dell’accensione dei fuochi: ormai è dal 2019 che in riviera non si verificano incidenti. In cambio aumentano i casi di persone, soprattutto giovani, ubriachi che sono stati soccorsi in vari luoghi dove si svolgevano feste e cenoni di San Silvestro. A vigilare su tutti, unitamente alle forze dell’ordine, c’erano medici e infermieri del Pronto soccorso e personale della Potes con gli autisti Vincent Bartollino e Stefano De Carolis, gli infermieri Tina Bettoni e Alessandra Basile ed il medico del 118 Sergio Salutanzi.