Dea bendata a Comunanza. Superenalotto da 66mila euro:: "Da noi mai così tanti soldi"

Sorridono i proprietari della tabaccheria dove è stata giocata la schedina: "Speriamo che a portarsi a casa la somma sia stato qualcuno del paese. I clienti sono quasi tutti di qui".

Dea bendata a Comunanza. Superenalotto da 66mila euro:: "Da noi mai così tanti soldi"

Dea bendata a Comunanza. Superenalotto da 66mila euro:: "Da noi mai così tanti soldi"

Il piccolo borgo di Comunanza è stato baciato dalla fortuna. Oltre 66mila euro, infatti (precisamente 66.052,99 euro), sono stati vinti nella tabaccheria e punto vendita Sisal di via Trieste, gestito da Pacifico Gesuè e Mihaela Ionesti. Al Superenalotto, il fortunato giocatore ha centrato ‘1 punti 4SS’ e ‘1 punti 4’ che hanno fruttato complessivamente una cifra davvero significativa. La combinazione vincente è stata 4, 43, 45, 55, 56, 60 J 5, SS 55 e ha riguardato il concorso Superenalotto Superstar di sabato scorso, 13 gennaio. Un concorso, quello appena archiviato, che però non ha visto nessuno centrare il ‘6’. Pertanto, il jackpot arriva addirittura a 46 milioni di euro, che saranno in palio per il concorso di oggi, martedì 16 gennaio.

L’ultimo ‘6’, da ben 85,1 milioni di euro, era stato centrato a Rovigo il 16 novembre del 2023 con una schedina da tre euro. Per quanto riguarda la vincita avvenuta a Comunanza, ieri pomeriggio il fortunato non si era ancora presentato in tabaccheria. "In realtà può presentarsi anche altrove, e non per forza dove ha giocato la schedina – spiegano Pacifico Gesuè e Mihaela Ionesti –. Comunque, siamo davvero felici che nella nostra attività sia stata fatta una vincita del genere. E’ la prima volta, da noi, che si arriva a una somma così alta e, ad essere sinceri, nemmeno lo sapevamo. Ce lo avete detto voi. Anche perché a noi queste cose ci vengono comunicate solamente in seguito. Nella nostra tabaccheria erano stati vinti diversi premi, anche di alcune migliaia di euro, ma 66mila euro non li avevamo mai raggiunti. Che dire, siamo molto felici di questo – concludono i titolari dell’attività di via Trieste – e speriamo che a portarsi a casa questa somma sia stato qualcuno del paese. Ma, visto che i nostri clienti sono quasi tutti comunanzesi, crediamo proprio che sia così".

Matteo Porfiri