Due giovani in carcere. Raggirano e derubano anziana con la scusa della beneficenza

Una delle due donne, lo scorso febbraio a San Benedetto, si era spacciata per una incaricata della parrocchia a raccogliere abiti usati. Intanto la complice ripuliva la casa.

Due giovani in carcere. Raggirano e derubano anziana con la scusa della beneficenza

Due giovani in carcere. Raggirano e derubano anziana con la scusa della beneficenza

Arrestate dalla polizia di San Benedetto due giovani donne, già note alle forze dell’ordine, che il 21 febbraio scorso, hanno messo a segno un furto nell’abitazione di una donna di una certa età residente in via Ferri, nella zona nord della città. L’operazione è il frutto di una complessa indagine condotta dal personale del commissariato, diretto dal commissario Andrea Crucianelli. I fatti risalgono al pomeriggio del 21 febbraio, quando una donna si era presentata nell’abitazione della vittima del furto dicendo di essere stata incaricata dalla parrocchia di ritirare merce per beneficienza. Intavolando un discorso dai toni molto simpatici e amichevoli, la lestofante ha attirato la pensionata verso la cucina lasciando la porta aperta per la complice che, di nascosto, si è introdotta nella camera da letto alla ricerca di denaro e manili d’oro. Durante la chiacchierata, però, la proprietaria di casa ha sentito alcuni rumori provenire dal reparto notte ed ha subito realizzato di essere vittima di un raggiro. La donna si è messa a urlare, alcuni vicini si sono affacciati ed hanno visto le due donne fuggire a bordo un’auto con il portellone posteriore danneggiato, dov’erano attese da altre due complici che facevano da palo. In pochi attimi le quattro donne sono sparite a bordo della vettura lanciata a forte velocità lungo le strade cittadine. Sul posto è subito intervenuta una volante del commissariato che ha avviato le ricerche, ma senza risultati immediati. Gli investigatori, pazientemente, grazie alle telecamere di videosorveglianza e all’attività info-investigativa tramite i racconti e le testimonianze di alcuni residenti, sono arrivati alla identificazione delle due donne che si erano introdotte in casa della pensionata. Lunedì mattina il personale della squadra di polizia giudiziaria del commissariato, con le squadre mobili di Ascoli e Teramo, ha rintracciato e arrestato le due donne che sono state portate nel carcere di Teramo.

Marcello Iezzi